Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
Home > Articoli e foto > Articolo
A PONSACCO CON I MOBILIERI

di Maria Luisa Tognelli

Domenica 3 dicembre ci siamo radunati a Ponsacco per la XXVIII Sgambata Mobilieri di km.6-14-21, 17° prova del Trofeo Tre Province.
Punto logistico della manifestazione il Circolo Rinascita di via N. Sauro.
E' una giornata umida e nuvolosa ma non fredda; siamo numerosissimi già di buon mattino, tanto che a mala pena le ampie sale del Circolo riescono a contenerci e siamo anche particolarmente vivaci e rumorosi.
Poi, a mano a mano che usciamo e prendiamo il via, tutto tornerà abbastanza tranquillo almeno fino all'arrivo dei podisti della minimarcia che, tra l'altro, sono la stragrande maggioranza e, non si capisce perché, sono anche i più "affamati", tanto da fare spesso piazza pulita ai ristori.
E' un po' in seguito alle osservazioni-lamentele dei podisti delle lunghe distanze (cui appartengo) che mi permetto questa prosaica riflessione sul malcostume di chi se ne torna a casa a pancia piena... con disappunto e disagio degli organizzatori.
Mentre mentalmente facciamo queste considerazioni, eccoci già in direzione di Perignano, ma, deviando sulla sinistra entriamo in via Peschiera per percorrere in salita un ampio viale alberato: le latifoglie hanno perduto ormai quasi tutte le loro fronde il che ci dà un po' di tristezza; arriviamo ad uno slargo che ci porta poi attraverso un sentiero boscoso fino alla strada asfaltata che percorriamo velocemente fino a quando, sulla sinistra, troviamo la deviazione ed il ristoro.
Quindi di nuovo bosco e macchia in un dolce, piacevolissimo saliscendi.
Poco dopo arriviamo al "Pianeta Verde"; nelle vicinanze, davanti a curate villette molti cani, uno ci colpisce: è un bellissimo pastore maremmano, che libero se ne sta tranquillo quasi a godersi il nostro passaggio (non ha mai visto tanta gente così !).
Qualcuno ha paura conoscendo la natura bizzarra ed imprevedibile di questi meravigliosi animali, cerco di rassicurarlo ma non so quanto sia potuta essere convincente.
Eccoci ora a Cevoli, il tempo è decisamente migliorato; giunti alla parrocchiale deviamo per scendere per via Cavallini fino al piano.
Ben presto siamo sulla Provinciale (zona Bagorzina), ma poco dopo deviamo sulla sinistra e saliamo in mezzo a vigneti ed olivi per giungere alla Azienda Agricola San Martino di cui troviamo prima la cantina, di recente rinnovata, e poi la zona adibita ad agriturismo; scendiamo quindi di nuovo in mezzo ad un folto bosco per giungere successivamente all'Azienda Agricola "Le Torri".
Manca ormai poco, un breve giro per la campagna ed eccoci all'arrivo bene accolti dagli organizzatori.