Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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A SAN GIULIANO PER LA III ECOMARCIA

di Maria Luisa Tognelli

Avvolti dalla nebbia del mattino, procedendo piuttosto cautamente perchè la prudenza è d'obbligo, oggi 22 aprile, di prima mattina, ci stiamo recando a San Giuliano Terme per partecipare alla "III Ecomarcia dei Monti Pisani" e, sorpresa, siamo accolti da una schiera di allegri "galletti" dalle rosse creste, pronti a propinarci stupendi percorsi e quanto si conviene ad una marcia in piena regola che non si fa mancar proprio niente.
Purtroppo non potrò affrontare nè quindi raccontare il percorso lungo perché la trocanterite che mi affligge da più di un mese mi costringe a scegliere tracciati meno impegnativi, ma vi posso assicurare che non sono rimasta delusa, perchè anche con il percorso medio ho avuto modo di godere di quanto di più bello la primavera può offrire in luoghi meravigliosi come quelli che abbiamo attraversato, lontani dal frastuono ed immersi in una natura prorompente.
Siamo molto numerosi e partiamo tutti insieme in direzione di Gello, ma ben presto la 21 km. (e la 28 km. che è stata aggiunta successivamente) devia a destra verso il centro di San Giuliano; le altre proseguono ancora insieme per giungere ad Orzignano dove sostiamo per il primo ristoro.
Superata questa località, poco dopo troviamo la deviazione sulla sinistra dove inizia una impegnativa salita che ci porterà al secondo ristoro verso "Le Capanne"; qui la 12 prosegue a destra, per la 16 invece continua la salita finchè si apre un ampio panorama collinare; poi ancora una successiva salita ed uno stretto sentiero nel bosco: ai lati ginestre, olmastrelli ed una varietà di piante di macchia con il loro profumi diversi, tutti intensi ed inebrianti. E ad un certo punto troviamo anche una piccola cappella diroccata dove si intravedono tracce di affreschi; di lato, all'esterno, una conca scavata nella roccia; ammiriamo ogni cosa col rimpianto di chi osserva soltanto dei ruderi... Ancora un po' di strada nel bosco e poi all'improvviso si apre davanti ai nostri occhi, imponente, l'ampia piana sottostante solcata dal Serchio con le sue vistose anse e proprio qui, steso verso il declivio è stato approntato un verde e morbido tappeto, non ci sono dubbi, questo è "il trampolino di lancio" degli appassionati di parapendio, un invito a provare l'ebbrezza del volo libero! Ma proseguiamo, la discesa si fa ora agile e piacevole mentre ci avviamo verso l'Agriturismo Le Capanne per giungere al ristoro dove eravamo già passati all'andata.
Continuiamo ancora, ora in direzione del Foro e poi verso l'ampio Anfiteatro dove pensiamo che sarebbe meraviglioso sotto il cielo stellato assistere magari ad una commedia di Aristofane o ad una tragedia di Eschilo o ad un concerto di musica classica... questione di gusti.
Attraversiamo poi l'abitato di San Giuliano, manca poco all'arrivo, ne attraversiamo l'abitato ed ecco che siamo già a rifocillarci mentre, ammirando ancora ciò che ci circonda, ripensiamo alla bellezza dei luoghi che abbiamo attraversato, all'intensità dei profumi, ai silenzi rilassanti, insomma alla bellissima mattinata che ci è stata offerta.