Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
VIAREGGIO "IV SENZA BARRIERE"

di Maria Luisa Tognelli

Domenica 19 novembre ci siamo radunati a Viareggio per la “IV Senza barriere”; punto logistico della manifestazione la struttura Presidio socio-sanitario di via Comparini; tre i percorsi a nostra disposizione (Km.6-12-18).
Il tempo è incerto, piuttosto umido, ma non freddo. Partiamo dirigendoci verso il mare e lasciata via Comparini volgiamo sulla destra in direzione di Marina di Levante sul ben noto Viale dei Tigli; certo ci mancheranno le salite e le discese ma “le marce son belle perché varie” e ci ossigeniamo con l’aria salmastra.
Lasciato il viale, volgiamo a destra per procedere verso lo Stadio e poco dopo ecco il primo bivio: la 6 a sinistra, la 12 e la 18 a diritto su asfalto verso il mare.
Arriviamo ben presto sul viale a mare e procediamo lungo gli stabilimenti balneari: il tempo è decisamente migliorato mentre entriamo nella riserva naturale; poi percorriamo ancora un tratto di viale asfaltato ai cui lati sorgono numerosi locali e ristoranti e in scioltezza giungiamo al ristoro di Marina di Vecchiano ed al primo ristoro.
Eccoci quindi sul Viale Kennedy, ma lo lasciamo ben presto perché, mentre la 12 km. prosegue a diritto, noi volgiamo a destra in direzione della foce del Magra (il percorso è infatti cambiato rispetto agli anni passati).
Procediamo nel bosco e dopo aver fiancheggiato, andata e ritorno, un lungo canale, torniamo a Marina di Vecchiano per fare una nuova breve sosta al punto di ristoro.
Rieccoci ancora per un po’ sul viale Kennedy, ma presto volgiamo a sinistra procedendo nel bosco immersi nel profumo della terra bagnata e dei funghi.
Tornati sul Viale dei Tigli passiamo di fronte alla Villa Borbone e chi vuole può visitarla: questa bella costruzione, circondata da un ampio parco, fu donata dal duca di Borbone al suo guardiacaccia che alla morte, non avendo eredi, la lasciò alla città di Viareggio.
Usciti dalla Villa, possiamo dire che siamo in dirittura di arrivo perché è in vista la struttura del Presidio socio-sanitario.
Mentre al ristoro ci dissetiamo (anche oggi abbiamo sudato abbastanza) riflettiamo sulla denominazione “senza barriere” data a questa marcia: vorremmo infatti che questa espressione corrispondesse alla realtà nella vita quotidiana, che l’uomo fosse realmente capace di abbattere sia materialmente che moralmente le numerose barriere che ci dividono troppo spesso da quelli che non sono come noi. Ma si sa, purtroppo questa rimane forse troppo spesso soltanto una speranza, specie se facciamo riferimento a certi fatti di cronaca di cui in questi giorni molto si parla, ma per combattere i quali forse poco si fa.....