Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

La 35° Edizione del Trofeo delle Tre Province chiude il 6 luglio con il XXVI Trofeo La Rosa ad Altopascio.
Quest'anno il punto logistico è il Campo Sportivo Comunale, ci siamo allontanati proprio di pochissimo dal campanile della Smarrita all'ombra del quale gli anni passati sostavamo con piacere pensando a quando i pellegrini del passato facevano riferimento a questa campana per non perdersi durante il cammino in queste zone e come qui trovavano anche aiuto ed accoglienza.
Siamo molto legati alla Smarrita: qui nella prima tappa "pedibus" verso Roma, proprio sulle orme di quegli antichi pellegrini, facemmo sosta anche noi e ricevemmo anche noi una festosa accoglienza. Altopascio, prima mansione degli Ospitalieri, Cavalieri del TAU, sente molto questo suo passato che rivive spesso e continua con incontri e lunghe camminate verso significative mete (per la cronaca e per chi fosse interessato, il 14 luglio ci saranno ancora manifestazioni dei Pellegrini della Francigena).
Partiamo dirigendoci verso località Marginone, la 6 km. trova la sua deviazione quasi subito, sulla sinistra; gli altri percorsi, superata la frazione suddetta, proseguono per Montecarlo su tracciati diversi, in parte su strada asfaltata, in parte nel bosco cui si alternano campi coltivati prevalentemente a vigneto ed oliveto. Fa molto caldo ed il tasso di umidità è elevatissimo, a noi podisti non resta che dissetarci appena possiamo e magari bagnarci i polsi per abbassare la temperatura corporea e trovare un po' di sollievo.
Il momento più piacevole è quello dell'arrivo a Montecarlo da Porta Fiorentina. Qui rallentiamo il passo per ammirare questo delizioso angolo della Toscana dove la Natura è stata particolarmente generosa e non mancano i tesori d'arte. Non per niente è molto visitato anche dagli stranieri che talvolta lo scelgono anche come punto di partenza per visite in altri luoghi rinomati della nostra regione. Tra le altre cose ammiriamo la chiesa di S. Andrea per uscire poi da Porta Nuova del XVI sec. per un po' rinfrancati nello spirito e nel corpo. Ma ben presto il caldo umido ci affligge ancora e devo dire che hanno avuto molto coraggio coloro che hanno scelto i percorsi più lunghi, infatti quelli che sudano come la sottoscritta sono quasi impossibilitati a procedere più di tanto.
Finita la discesa abbiamo affrontato l'ultimo tratto in pianura seguendo con scrupolo le indicazioni, cosa non osservata da alcuni, che hanno scelto direzioni diverse!!! La meta è stata questa volta un vero miraggio.
Non ci sono dubbi che la marcia organizzata dal Centro Olimpia sia interessante e piacevole, forse l'unico neo è il periodo poco adatto, infatti con temperatura più fresca potremmo apprezzarla molto di più.

BUONE VACANZE A TUTTI ED ARRIVEDERCI A PONTE A MORIANO