Agenzia Generale di Pontedera
ASSISAI s.n.c.
di Lorenzo Fontanelli, Marco Giannini, Diego Sassi e David Sbrana
Piazza Martiri della Libertà, 16 56025 PONTEDERA
tel. 0587 53432 fax 0587 54284
E-mail: assisai@sai-pontedera.it - assisaisnc@pec.it - 58400@unipolsai.it
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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Sono pienamente d'accordo con te..... di Maria Luisa Tognelli
Caro Andrea,
dalle tue risposte ho capito soprattutto una cosa, che non mi conosci affatto. Se tu avessi letto attentamente
le mie parole sapresti che la prima cosa che ho ribadito è che il problema su cui tanto ci stiamo accapigliando
a posteriori, doveva esser già stato risolto dopo l'esperienza dell'anno passato ed in qualche modo era doveroso
venirne a capo. Quanto al CIMS ti ricordo che lo avete ampiamente rinnovato, guarda attentamente i nomi e le
cariche che queste persone ricoprono; io ne faccio parte ma sono una persona e valgo per uno, quindi.....
Mi avete forse scelto a tavolino come capro espiatorio tanto che sembrate ostinarvi a non voler capire quello che
scrivo? Capisco che presto il fianco a questo pericolo dal momento che dico sempre apertamente quello che penso,
e di questo sono consapevole anche se con amarezza, perché continuo a illudermi che il mio prossimo sia migliore
di quello che è.
Sono pienamente d'accordo con te, i problemi si devono gestire con largo anticipo ed aggiungo personalmente che questo
deve servire per arrivare a soluzioni soddisfacenti ed indolori per tutti e nel rispetto di tutti. Gli atti di pirateria
sono tra l'altro oltre che inaccettabili anche anacronistici. Se ti ho parlato di precedenti mie partecipazioni a
manifestazioni competitive non è stato per vantarmene o per altri motivi, ma solo per rispondere alla questione del
certificato medico ed in proposito sono del parere che il certificato medico sarebbe utile anche per le non competitive,
è una tutela per il singolo podista, personalmente ne ho dato l'esempio. Quanto alle "truffe" ed alle "pratiche poco nobili"
cui accenni sono stata sempre del parere che non si possano ammettere; è fondamentale che ognuno di noi dia l'esempio: se ti
informi saprai che mi trovo quasi sempre sui percorsi più lunghi, che non faccio certo la "timbratrice" di professione,
che non ho mai portato in mano più di un cartellino, che non sono una fanatica dei "mega ristori" purchè ci siano acqua
e bicchieri puliti, ammiro piuttosto il paesaggio e le bellezze della natura (hai letto per caso quanto scrissi sul mio 20°
Passatore? Avrai una adeguata risposta alla tua definizione di competitiva nei miei confronti). Non sopporto però né
le falsità né le "invenzioni" che mirano a distruggerti. Con questa storia voglio farla finita, ma soprattutto
desidero che le mie parole non siano travisate anche se, spero, soltanto in buona fede.
Ti saluto con cordialità, Maria Luisa.
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