Agenzia Generale di Pontedera
ASSISAI s.n.c.
di Lorenzo Fontanelli, Marco Giannini, Diego Sassi e David Sbrana
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tel. 0587 53432 fax 0587 54284
E-mail: assisai@sai-pontedera.it - assisaisnc@pec.it - 58400@unipolsai.it
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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XXXVI MARCIAGIRO DELLE COLLINE LIVORNESI di Maria Luisa Tognelli
Domenica delle Palme, 16 marzo, con la 36° prova delle Tre Province, abbiamo cambiato aria e ci ritroviamo tutti
a respirare quella salmastra delle colline alle spalle della città labronica che, a conoscerle bene, non hanno nulla da
invidiare ad altre alture della nostra Toscana. Qualcuno, visti i preamboli, con un po' di malignità penserà che sto
per iniziare a tessere gli elogi del Marciagiro, giunto ormai alla ragguardevole età di 36 anni, dal momento che
si tratta proprio della "mia" marcia, ma voglio rassicurarvi non sarei capace di comportarmi in modo diverso rispetto
a quando parlo di altri percorsi. Tuttavia noto con rammarico che, talvolta, leggiamo vere e proprie sviolinate nei
confronti di alcuni percorsi, mentre altri vengono snobbati o quasi. Pazienza, ognuno resta sè stesso e chi ha autonomia
di pensiero e di giudizio saprà trarne le conclusioni senza imbeccate.....
Punto logistico della manifestazione il Circolo di Collinaia, zona a sud di Livorno; il tempo è accettabile con tendenza
alla variabilità, marzo è come sempre un po' pazzo.
Tutti possono parteciparvi poiché ci sono percorsi da 2-6-11-16-25 km. anche se le salite non risparmiano nessuno. In proposito,
qualcuno venuto da fuori (per l'esattezza da Ferrara) all'arrivo mi ha confessato che si aspettava un tracciato completamente
pianeggiante essendo Livorno una città di mare; ho fatto notare che probabilmente non aveva notato la denominazione della marcia,
comunque la sua non era una critica, anzi ha detto di aver apprezzato moltissimo l'entroterra che non pensava così vario ed ameno.
All'inizio si parte tutti assieme in direzione della Valle Benedetta; i podisti della più breve deviano quasi subito sulla
destra per salire verso la Villa Rodocanacchi e completare l'ampio giro che si conclude all'arrivo.
Ancora un po' di strada e sono i podisti della 6 km. a sganciarsi dal gruppo per affrontare la panoramica via delle Gore,
scendere verso lo Stillo (Gore, Stillo, Limoncino, la toponomastica ci fa comprendere spesso il tipo di territorio o le
attività un tempo in esso praticate) per terminare con il percorso della 2 km. I marciatori delle tre distanze più lunghe
procedono insieme fino al ristoro di Limoncino Alto, al cui bivio la 11 e la 16 procedono insieme mentre la 25 si indirizza
verso il romitorio della Sambuca, centro religioso fondato nel 1367 e dove fino al 1668 dimorarono i Gesuati.
Quando quest'ordine fu soppresso il complesso passò in mano a vari privati. La chiesa, i cui affreschi si trovano oggi al Museo
Civico, fu restaurata nel 1830 da Michele Tonci come ricordato da una lapide.
Lasciando questo antico eremo oggi pressoché abbandonato nonostante alcuni recenti interventi, risaliamo e l'orizzonte si amplia
fino alla marina ed alla città nonostante la foschia. Arrivati alla Valle Benedetta si procede prima scendendo su strada
asfaltata e poi, volgendo a sinistra, attraverso sentieri di macchia, giungiamo al Castellarucco (m.273) da cui è possibile
ammirare sulla destra anche la catena delle Apuane. Proprio in questa zona avviene il ricongiungimento con i podisti
della 16 che provenendo dal Limoncino continuano il loro cammino unitamente ai podisti della 25. Ancora scendendo si giunge
a Bellosguardo e quindi allo Stillo. E' poi la volta di Villa Rodocanacchi e dell'agile discesa fino all'arrivo.
I podisti della 11, giunti al Limoncino Basso procedono verso l'arrivo su asfalto intraprendendo poco dopo la breve ma
"saporita" salita di via delle Ghiandaie per immettersi successivamente sul tracciato delle altre distanze e ritornare
finalmente al punto di partenza. Qui bruschetta e dolci per tutti.
Buona Pasqua e Pasquetta a tutti i marciatori, ma attenti alle sorprese!
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