Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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TRA LE REDOLE.... E NON SOLO

di Maria Luisa Tognelli

Marzo ormai sta per finire e con esso speriamo anche le sue bizzarrie meteorologiche; oggi penultimo giorno del mese siamo a Lammari che è giunta con la sua marcia alla 31° edizione ed ha predisposto i consueti quattro percorsi ( 2-6-12-20 km.) Tra l'altro alle 2 di notte c'è stato anche il cambio dell'ora cioè il passaggio dall'ora solare all'ora legale, quindi abbiamo dormito un'ora in meno il che per chi ha bisogno di dormire molto, come me, non è cosa di poco conto, ma non sarò la sola a risentirne, altri, come il nostro amico Antonio, hanno addirittura spostato le lancette anziché in avanti... indietro e loro malgrado sono dovuti rimanere a casa avendo perso passaggio e compagnia.
La partenza avviene dal piazzale adiacente la chiesa dei SS. Iacopo e Maria Assunta dal bel campanile merlato; le presenze di oggi sono un po' diverse da quelle delle altre domeniche poiché prevalgono di gran lunga i podisti della Lucchesia che si riconoscono lontano un miglio perché indubbiamente sono assai diversi nell'affrontare i percorsi e nell'atteggiamento. Il tempo è finalmente piacevole, il cielo azzurro e il sole generoso; il percorso inizia nel piano in mezzo a campi ben curati tra quelle che un tempo furono le redole e intervallati da stretti canali almeno finchè giungiamo all'Oratorio di San Cristoforo (IX sec.) , una delle opere più interessanti dell'arte romanica. Proprio davanti a questo gioiello artistico ci separiamo dai podisti della 6 e della 12 km. Noi proseguiamo per via delle Selvette per giungere a San Colombano e poi mediante una continua salita su asfalto fino a Segromigno a Monte.
Bello il paesaggio che ci attornia, belle le alture circostanti e la vegetazione ripulita e ravvivata dalla pioggia dei giorni scorsi; scendiamo quindi a Segromigno in Piano, passiamo in vicinanza di alcune delle più belle ville (che visiteremo durante la marcia di Marlia) quale Villa Mansi.
L'ultimo tratto, decisamente in pianura attraverso le villette dell'abitato, ci riporta alla meta.