Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Carissimo Riccardo anche io la penso come te credimi, e capisco che certe volte bisogna fare delle scelte come quella di Domenica scorsa giorno della PisaMarathon, la nostra maratona, che coinvolgeva tutta o quasi la nostra provincia, c'era bisogno di persone a sostegno degli oltre mille maratoneti giunti da ogni parte del mondo, purtroppo non avendo il dono dell'ubiquità non ho potuto partecipare alla marcia di Pian Del Quercione, e questo mi è dispiaciuto parecchio, come sai per me il trofeo delle tre province è la mia seconda casa, sono, purtroppo uno dei più vecchi partecipanti a questo trofeo con i miei 28 anni di appartenenza e la marcia di domenica per il sottoscritto è, e sarà sempre un appuntamento importante ed una grande occasione per godere dei paesaggi delle colline Versiliesi.
Al tempo stesso però c'è una realtà da far crescere e cioè la PisaMarathon, lo scrivo peccando di partigianeria ma volente o nolente bisogna prendere in considerazione il progetto per costruire una giornata di sport abbinando alla Maratona una stracittadina gestita dal CIMS, come già succede a Pontedera dal Trofeo Pisano. Facendo così possiamo fare in modo di non perdere quelle marce che hanno fatto la storia delle 3 Province.
Chiaramente in molti storgeranno la bocca a questa mia proposta, ma signori; dove lo trovate nel mondo una dirittura di arrivo come quella della PisaMarathon è una cosa unica al mondo.
Per attuare quello che ho descritto serve impegno, tanto impegno da parte di tutti mettendo da parte rancori e posizioni prese per dare alla nostra maratona una grande visibilità internazionale che sarebbe un premio a noi ed al nostro movimento che deve contare su tutti lasciando da parte la propria identità, livornesi, pisani, lucchesi, fiorentini, quando la domenica ci troviamo lungo i sentieri delle nostre marce siamo tutti uguali dei PODISTI.

Un saluto a tutti
Aldo Passetti