Agenzia Generale di Pontedera
ASSISAI s.n.c.
di Lorenzo Fontanelli, Marco Giannini, Diego Sassi e David Sbrana
Piazza Martiri della Libertà, 16 56025 PONTEDERA
tel. 0587 53432 fax 0587 54284
E-mail: assisai@sai-pontedera.it - assisaisnc@pec.it - 58400@unipolsai.it
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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TRA I BOSCHI E LA FOCE DEL SERCHIO di Maria Luisa Tognelli
Il tempo vola veramente e quasi senza accorgercene a metà ottobre siamo già arrivati all'ottava marcia del nostro Trofeo.
Ci ritroviamo infatti riuniti per la "XXX Scarpinata Migliarinese" che il Circolo ACLI locale ha preparato per noi.
Così, di prima mattina, ed è ancora buio davvero, Via dei Pini è presa d'assalto dalle numerose auto e dai numerosissimi
podisti che si recano nella zona antistante il Circolo per iscriversi alla manifestazione podistica ed incontrare gli
amici insieme ai quali dare battaglia a colpi di chilometri (5-10-20). La giornata è bella, tutta da godere; partiamo
tutti insieme e dopo qualche giro attraverso stradelle in mezzo ad una campagna ben curata, arriviamo alla Fattoria
di Migliarino dove c'è un gustoso ristoro; alcuni podisti vi si "avventano" e poiché c'è da aspettare l'arrivo dei
timbratori, "pancia mia fatti capanna...." Ho apprezzato lo stop dato in questo modo alle partenze antelucane, spero
che sia stato volontario e non casuale, ma so anche che molti marciatori, specie quelli col prurito sotto le piante
dei piedi, senza attendere il timbro, incuranti, avranno proseguito, pronti poi però a tormentare con le loro querimonie
gli addetti alle classifiche e tutto il Comitato.
Per natura sono uno spirito libero, tuttavia sostengo che le regole vanno rispettate quando si aderisce ad una qualche
organizzazione o società. Se questo non ci va bene nessuno ci impedisce di andare all'ora che ci pare, come ci pare,
senza timbri, né cartellini nè iscrizioni: è solo questione di essere coerenti facendo una scelta.
Fatti i timbri, il nostro percorso è ripreso ancora attraverso ampi spazi verdi per volgere poi a destra, attraversare
la strada asfaltata e quindi inoltrarci nel bosco dopo aver lasciato i podisti della mini e della media.
Arrivati al secondo ristoro è iniziata la parte più suggestiva fiancheggiando la riva del Serchio ormai vicinissimo al mare.
Siamo arrivati così a Marina di Vecchiano e la natura si è imposta meravigliosa alla nostra vista per il suo aspetto naturale,
selvaggio e non ancora alterato dall'uomo. Bellissime dune e qua e là piante tipiche come la Yucca; in lontananza centinaia
di gabbiani su una striscia di sabbia quasi in attesa del cibo e vicino alla riva pescatori pazienti e silenziosi con le loro
canne. Sulla destra invece macchia folta e quasi impraticabile e sullo sfondo le Apuane severe e maestose.
Avremmo voluto conservare nei nostri occhi queste immagini, ma "chi si ferma è perduto" come ha detto qualcuno. Così abbiamo
proseguito attraverso piacevoli sentieri nel bosco osservando e godendo dell'aria salubre e della libertà che l'attività
fisica ci regala senza condizionamenti ed ancora una volta abbiamo pensato a quanto siamo fortunati rispetto a chi sceglie
di poltrire fino a tardi.
Arrivati al traguardo un veloce ristoro con l'arrivederci al prossimo anno.
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