Agenzia Generale di Pontedera
ASSISAI s.n.c.
di Lorenzo Fontanelli, Marco Giannini, Diego Sassi e David Sbrana
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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IMMERSIONE NELLA NATURA E NEL PASSATO di Maria Luisa Tognelli
Pensare alla marcia di Volterra è come immergerci immediatamente nel giallo prorompente delle esuberanti ginestre
giunte in questo periodo al culmine della fioritura e che ci accompagnano anche lungo la litoranea che percorriamo
prima di arrivare alla Volterrana per proseguire poi salendo verso quel suggestivo balcone che si sporge sulle
valli del Cecina e dell'Era e che è l'etrusca Volaterrae.
Oggi 18 maggio giungiamo di buon mattino nella insuperabile Piazza dei Priori per la "XXXV Sgambata dei Colli degli
Etruschi" ed è la pioggia ad accoglierci e ad accompagnarci per lungo tratto del nostro cammino; ce lo immaginavamo,
viste le previsioni, ma non potevamo mancare a questo annuale appuntamento con un luogo tanto speciale.
Come sempre tre i percorsi (km. 4-8-18) e come sempre partenza alle ore 8,30 con il colpo di pistola. E piove, piove
ed il brontolio sordo di minacciosi tuoni e ogni tanto il bagliore di lampi sopra di noi: devo dire che la minaccia
di fulmini ci fa davvero un po' paura; pertanto ci affrettiamo giungendo ben presto nella zona della stazione ferroviaria
per dirigerci poi verso la pieve di San Gerolamo ed immergerci completamente in mezzo ad una campagna rigogliosa e
varia, tutta da godere, anche con la pioggia che esalta il profumo della terra e purifica ogni cosa, mentre intorno
profonda è la voce del silenzio quasi "ronzio diffuso di un tacere senza fine...." Ogni tanto qualche casolare
discreto, direi, perché i suoi colori si fondono e confondono con il verde attorno in un insieme estremamente armonico;
il nostro "saliscendere" si fa tranquillo e la fatica quasi non si avverte. Quest'anno col percorso della 18 non siamo
scesi come sempre fin sulla Provinciale, ma siamo rimasti su verdi sentieri, percorrendoli in alto e basso, in lungo
e largo; neanche siamo stati tentati come altre volte da ammiccanti rosse ciliege perché, data la stagione, ancora
indietro nella maturazione.
Dopo questa "immersione" nella Natura, ecco che rientriamo nell'abitato ed ora sono le bellezze artistiche a conquistarci:
le antiche Porte, il massiccio Mastio, il Museo Guarnacci, Il Palazzo Viti, il Teatro Persio Flacco e poi ancora l'accogliente
Piazza dei Priori.
Con il sole o con la pioggia la marcia di Volterra davvero non delude mai, peccato che non tutti siamo dello stesso parere.
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