Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Quercianella 12/10/2008 sesta marcia del trofeo delle tre province, marcia per pochi intimi e affezionati a questo trofeo ed anche perchè manifestazioni concomitanti hanno fatto si che questa marcia di fatto sia stata snobbata da molti podisti.
Ma aldilà di quelle che sono o saranno le molte interpretazioni io ho una mia opinione personalissima e cioè che certe situazioni create ad arte confondendo le idee delle persone e dei podisti in generale con artifizi meschini e subdoli come quelli di organizzare in concomitanza di una marcia CIMS nascondendosi dietro un altra organizzazione per aggirare l'articolo 21 del regolamento CIMS, anche se il fine della gara è molto nobile quantomeno potevano tentare come associazione di poter essere inseriti come gara del trofeo delle tre province, invece, si è preferito fare i furbetti fregandosene dei regolamenti e delle regole, regole, che ora dovrebbero essere applicate in maniera sanzionatoria. Questa è la mia personalissima opinione giusta o sbagliata che sia non riguarda il mio g.p. di appartenenza.
Cordiali saluti,

Mi spiace che lei possa pensare, che certe situazioni come la concomitanza di una mezza maratona competitiva, con quella di una gara del trofeo delle tre provincie possa creare un danno a quest'ultima. Suppongo che gli atleti interessati, non siano gli stessi. A volte tendiamo a cercare le cause di un problema all'esterno di una organizzazione per non ammettere che invece esse sono all'interno della stessa.
Comunque io credo che le persone siano in grado di valutare e scegliere liberamente le gare a cui preferiscono partecipare.
Cordiali saluti

Egregio sig. Paoli ho deciso di dare una risposta alla sua mail inviata alla redazione CIMS, in questa mia risposta vorrei chiarire il concetto che in parte sono d'accordo con lei per quanto riguarda la seconda parte della sua risposta e cioè che ogni podista è libero di scegliersi la manifestazione a cui partecipare, giusto molto giusto, ma non sono in sintonia con lei quanto afferma che la marcia di Quercianella non ha subito nessun boicottaggio, non so come può affermare certe cose basta guardare la classifica dei gruppi di domenica per avere la conferma di ciò. Ma forse lei non ha capito il senso del mio discorso che era impostato sulle regole ed i regolamenti, ci sono per chi governa e per chi è governato è il sistema che li propone per preservarci dall'anarchia, il fatto che qualcuno pensi che cambiando nome o mischiando le carte per gettare fumo negli occhi e baipassare le regole e di regolamenti a proprio uso e consumo sbaglia e se sbagliare è umano il perseverare è diabolico. Cordiali saluti

Ho letto sul sito il botta e risposta tra l'amico Aldo Passetti ed il Sig. Paoli G. Premesso che non ero presente a Quercianella e che non ho dati oggettivi su cui basarmi, desidero intervenire perché credo che Aldo Passetti abbia detto delle cose molto giuste.
Anch'io mi ritrovo in quello che il Sig. Paoli dice nella frase "Comunque io credo che le persone siano in grado di valutare e scegliere liberamente le gare a cui preferiscono partecipare" E' sacrosanto che una persona debba essere libera di parteciapre alla gara che desidera, ma non è accettabile che associazioni create ad hoc per by-passare i regolamenti del CMS o di altri trofei, possano organizzare corse che danneggiano la marcia in calendario per quella domenica.
Non voglio con questo accusare nessuno, ma il problema esiste e la cosa "diabolica" come dice Aldo e che si continui a parlarne senza prendere alcun provvedimento. Provvedimento che non significhi necessariamente penalizzare qualcuno, ma perché no, cambiare determinate regole, studiando insieme a tutti i gruppi sportivi del CIMS e non, le migliori soluzioni.
Pisa Marathon e CPPP insegnano!
Saluti

Può sembrare strano, ma quest'anno la "XV Maratonina di Montenero" del 12 ottobre, potrebbe a buon diritto chiamarsi Maratonina di Quercianella, infatti è cambiato il punto logistico della manifestazione che, dal colle noto per essere dedicato alla Patrona della Toscana si è spostato a sud scendendo verso il mare, come del resto lo striscione posto in prossimità del Circolo che ci ha ospitato ci ricordava: "Quercianella Walk" Il clima mite, anzi direi ancora estivo, ha contribuito alla buona riuscita della marcia gratificando gli organizzatori e rendendo tutto più semplice.
Partiamo tutti insieme per brevissimo tratto poiché, mentre i podisti della media e della lunga volgendo a destra percorrono verso sud un tratto del lungo mare prima di imboccare il sottopassaggio, i podisti della 6 km. oltrepassano l'Aurelia scendendo attraverso sottopassaggio ferroviario; e mentre i primi si inoltrano nella bella valle del Chioma, gli altri arrivano a Pian della Rena e percorrono un largo sentiero dal fondo dissestato fino a giungere ad un bosco fitto di alberi d'alto fusto e di macchia mediterranea. Ogni tanto qualche spiritoso cartello ci avverte della presenza di "fango e sabbie mobili", in effetti ben poca cosa poiché non essendo piovuto da tempo, di fango ce n'è davvero poco.
Dopo il bosco usciamo di nuovo "a riveder le stelle" per tornare nell'abitato e quindi all'arrivo.
Riprendendo i due percorsi più lunghi, quando siamo nella valle del Chioma corriamo nella macchia intervallata da prati e vigneti, finchè giungiamo ad un ricco ristoro.
A questo punto la 12 volge a sinistra per affrontare la discreta salita che sempre in zona boschiva porta alla cosiddetta Curva Nuvolari (dopo l'ultimo tratto percorso in via Casa dei Corsi) sulla strada asfaltata che dal Castellaccio porta a Quercianella.
La 18 km. prosegue a destra per compiere un panoramico anello, scendere al ristoro precedentemente citato e percorrere, ricongiungendosi alla media, la via di Quarrata; sul finire della salita troviamo una piacevole deviazione che ci porta al ristoro posto presso l'Azienda Agrituristica "I Livelli", che molti snobbano..... Procediamo a questo punto su strada asfaltata per deviare poi a sinistra in zona campestre e proseguire quindi sullo sterrato la discesa verso Quercianella.
Per Via Albatri giungiamo all'abitato passando per graziose e linde villette; quindi ancora un ultimo tratto su ripido sentiero nel bosco. Siamo ormai in prossimità dell'Aurelia ed eccoci al sottopassaggio, pochi metri e l'arrivo è conquistato.
Indubbiamente belli i percorsi e, per dire la mia, vorrei sottolineare che le marce nel livornese sono veramente poche e quelle poche meriterebbero, da parte di molti podisti, una risposta più adeguata, meno critiche ingiustificate e pregiudizi, ma si sa.... così va il mondo e anche quello dello sport, che potrebbe e dovrebbe essere di esempio, non si differenzia molto da tutto il resto.