Un ricordo di Pierluigi Micheletti.
Intervento dell'Avv. Enrico Cenzatti in occasione della cena organizzata dal Cims il 20 febbraio 2009,
presso il circolo Stacciaburatta di Mezzana
Il Presidente del Cims, nella persona dei caro amico e collega Claudio Cecchella mi ha
invitato a prendere stasera parola, in questo convivio che vuole essere di nobili intenti,
per rinnovare il ricordo, esaltarne la memoria e rendere quindi doveroso omaggio
all'indimenticato marciatore Pierluigl Micheletti.
Considerate le circostanze ed il rapporto di atavica e fraterna amicizia che mi ha sempre
legato a Piero con il quale ho condiviso gioie e dolori sino dai banchi della scuola media,
non ho potuto dire no anche se l'impegno assunto non é di poco conto attesa la caratura
della persona.
Infatti ben difficilmente può essere compiutamente ed adeguatamente illustrata la importanza
di una persona quando la stessa ha lasciato un' impronta tanto significativa quanto indelebile
di se ed una eredità di affetti e considerazioni positive così grande anche e sottolineo anche,
nel campo dell'attività e dell'associazionismo sportivo e segnatamente in quello delle marce
amatoriali. Pierluigi Micheletti, per tutti Piero, ha coltivato la passione per la nostra
disciplina sportiva per oltre 25 anni, iscrivendosi da subito al G.S. Pontedera, al quale
per impegno costante e presenza domenicale ha dato da sempre lustro ed onere al gruppo.
E la sua passione all'attività sportiva l'ha visto anche impegnato nelle libere marce di
montagna che costituivano Il suo più profondo amore nonché nelle ascese verticali in roccia
alle quali negli ultimi tempi si era particolarmente distinto assieme a chi vi parla ed
all'indimenticato, indimenticabile e caro Milvano Ribecai, già presidente del nostro
gruppo sportivo e per lunghi anni presidente del CIMS.
ll rispetto rigoroso da parte di Piero della natura e degli uomini, di qualunque estrazione
e livello sociale essi fossero, associato ad una alta e nobile concezione della libertà,
della democrazia partecipata, sia in senso formale che sostanziale ed al lavoro come fonte
primaria di vita e soddisfacimento culturale hanno costituito il suo patrimonio personale
che tutti abbiamo potuto ammirare e farne tesoro per la nostra crescita e rigoroso rispetto
reciproco, pur nella diversità di carattere, di filosofia di vita e di orientamenti personali
anche di natura sportiva.
Per chi ha conosciuto Piero, così come chi vi parla l'ha conosciuto, sa che era portato
non già a creare il duro contrasto e la asprezza delle divisioni personali e di gruppo,
ma il suo nobile carattere puntava sopratutto alla esaltazione di quanto unisce e può
costituire patrimonio comune tra le parti ed armonia tra le stesse, scevro da tornaconti
e gretti interessi personali, anche e soprattutto di natura economica.
Bene quindi ha fatto la famiglia Micheletti degnamente rappresentata nell'associazionismo
dei marciatori dal figlio Giovanni, ad istituire sin dal 1999 un trofeo annuale alla sua
memoria e la presenza di coloro che ne hanno beneficiato in questi anni ed oggi l'amico
Gaggini ne costituisce in questa sede, la testimonianza più concreta e feconda per
ricordare a noi, se ve ne fosse bisogno, che fummo partecipi della sua vita sportiva
e non, e per le generazioni avvenire la figura di un uomo tanto riservato nel tratto
quanto buono ed altruista nell'animo ed amante, come era dello sport, delle cose belle
e pure, della pace e solidarietà tra gli uomini, nel rispetto assoluto del valore della
coerenza tra ciò che pensava e per quanto agiva.
Serata CIMS
di Aldo Passetti
Serata per ricordare Pierluigi Micheletti nel decimo anniversario della sua scomparsa è stata anche
l'occasione per la consegna del trofeo intitolato alla sua memoria da parte del Cims in collaborazione
con la famiglia,trofeo che quest'anno è stato assegnato a Gargini Lorenzo de G.p. Vorno.
Alla serata presenti il figlio Giovanni Micheletti il Presidente del Cims Claudio Cecchella ed alcuni
Consiglieri, grande partecipazione all'evento da parte dei soci del G.P. Rondinella di Pontedera insieme
ai podisti premiati con questo trofeo negli anni precedenti, ed anche la gradita presenza degli ex
appartenenti al cims la Signora Tognelli e Alessandro Santini che hanno voluto portare il loro saluto
personale.
La serata è trascorsa in un clima di amicizia ricordando e commentando insieme i vecchi tempi.