LA VOCE DEL SILENZIO
di Maria Luisa Tognelli
Avete mai ascoltato la voce del silenzio? Dice più di mille parole e se le parole sono malevole, dettate dalla cattiveria,
dalla gelosia, dall'invidia o da secondi scopi, non fanno del male a chi le riceve, ma piuttosto a chi le pronuncia. Chi ne
è oggetto spesso è proprio chi sa ascoltare la voce del silenzio e sa vivere della sua interiorità che nessuno può scalfire;
e niente gli può essere tolto di quello che possiede che, vi assicuro, è molto, molto di più di quanto si creda. Proviamo ad
ascoltare la voce del silenzio, forse diventeremo migliori.
Sanremo 1968 - Tony del Monaco e Dionne Warwik cantano
La voce del silenzio (che c'azzecca con Collinaia bohhhhhhhhhhhhh)
di Aldo Passetti
Volevo stare un pò da sola
per pensare e tu lo sai
ed ho sentito nel silenzio
una voce dentro me
e tornan vive troppe cose
che credevo morte ormai
e chi ho tanto amato
dal mare del silenzio
ritorna come un'onda nei miei occhi
e quello che mi manca
nel mare del silenzio
mi manca sai, molto di più.
Ci sono cose in un silenzio
che non m'aspettavo mai,
vorrei una voce
ed improvvisamente
ti accorgi che il silenzio
ha il volto delle cose che hai perduto
ed io ti sento amore,
ti sento nel mio cuore
stai riprendendo il posto che
tu non avevi perso mai,
che non avevi perso mai,
che non avevi perso mai.
E quello che mi manca
nel mare del silenzio
mi manca sai,
molto di più,
ci sono cose in un silenzio
che non m'aspettavo mai,
vorrei una voce
e improvvisamente
ti accorgi che il silenzio
ha il volto delle cose che hai perduto
ed io ti sento amore,
ti sento nel mio cuore
stai riprendendo il posto che
tu non avevi perso mai
non avevi perso mai
non avevi perso mai
XXXVII marciagiro delle colline livornesi
di Aldo Passetti
Il marciagiro ha 37 anni sembra ieri che il luogo del ritrovo era in località il Cisternino
ed in quel tempo il Santini aveva ancora la barba nera, quindi ne è passata acqua sotto i ponti,
certo fa molto piacere rivedere almeno in occasione della marcia AIG quei personaggi che sono
stati la storia del CIMS.
Analizzando la marcia odierna devo constatare che come sempre il percorso ha un suo fascino
particolare anche per lo spettacolo paesaggistico che ci ha regalato, la cosa che mi ha
destato molte perplessità è stata a parer mio l'organizzazione, è strano ma una società
che organizza questa gara podistica da ben 37 anni commetta quegli errori che non sono
ammissibili per una società cosi quotata ,sia ben chiaro questo è il mio personale pensiero
sarà la valutazione del commissario di percorso a stabilire se ci siano state delle cose
che non andavano.
Resta il fatto essenziale che questa marcia nonostante gli anni non ha perso il suo smalto
basta saperla conservare e gestire bene.