A Viareggio per la "VI Senza Barriere"
di Maria Luisa Tognelli
Dai continui saliscendi di domenica scorsa alla pianura di oggi 23 novembre, dalle alte colline della Garfagnana al mare della Versilia,
ormai noi podisti siamo avvezzi a spaziare tra le bellezze di una natura varia e diversa come è quella della nostra regione, la Toscana,
che riesce sempre e comunque a sorprenderci e a stupirci. Oggi siamo a Viareggio per la "VI Senza barriere" di km.3-6-12-18 ed il punto
logistico è il Parco e la struttura Madri Plaza de Mayo e, almeno di prima mattina, è una giornata grigia e brumosa.
Partendo ci dirigiamo verso Marina di Levante percorrendo un tratto del ben noto Viale dei Tigli, finchè,volgendo a sinistra,
ci ritroviamo nella zona dello Stadio per proseguire verso la marina e percorrere un bel tratto dell'ampio Viale Europa.
Qui da una parte stabilimenti balneari, dall'altra locali, bar, ristoranti, luoghi di attrazione ora chiusi e solitari, ma sicuramente
pieni di vita e di animazione d'estate, sia di giorno che di notte. Arrivati in fondo al suddetto Viale troviamo un gruppetto
di marciatori dei "4 Mori" : stanno aspettando l'ambulanza per il loro amico Renzo Guelfi che è caduto malamente battendo un
ginocchio; purtroppo sono occorsi più di 30 minuti perchè arrivassero i soccorsi e con il freddo.... Non ci sono dubbi
che quello dell'arrivo tempestivo dell'ambulanza costituisce un problema non indifferente da risolvere.
A questo punto dopo aver finito di percorrere la parte della marina trasformata dalla mano dell'uomo, entriamo nella zona più
selvaggia costituita da dune sabbiose e da piante particolari come la jucca.
Non molto dopo eccoci nella zona della Bufalina e costeggiamo, nei due sensi di marcia, un lungo canale per avviarci sulla via
del ritorno rientrando quindi sul Viale dei Tigli e percorrendone un lungo tratto. A circa 500 metri dall'arrivo la Villa Borbone;
quest' anno è aperta e, se lo si vuole, si può entrare per osservare più da vicino una delle opere di Lorenzo
Nottolini che fu residenza di caccia costruita per Maria Luisa di Borbone. Oggi appartiene al Comune di Viareggio che la adibisce
a manifestazioni culturali, incontri, congressi, concerti soprattutto nel periodo estivo.
Poco dopo la Villa siamo all'arrivo, contenti per la tepida carezza del sole che sembra ora volerci ringraziare per aver contribuito
fattivamente all'impegno sociale degli organizzatori, dal momento che questa è una marcia di beneficenza.
Trasparenze e rigori viareggini
di Claudio Cecchella
Viareggio 2008 ha conservato la sua tradizione: ultima manifestazione in calendario prima della maratona fiorentina, con i podisti a
rincorrersi secondo ritmi inconsueti per una tapasciata non competitiva, al culmine di una preparazione, che per me è sempre scarsa,
contraddistinta dall'inverno, con le sue trasparenze e i suoi rigori.
Le trasparenze erano tutte all'imbocco del viale a mare, dopo il lungo canale della Bufalina, che segna il confine tra la provincia
di Lucca e Pisa, nell'apertura dell'ampio scenario dell'arco alpino delle Apuane, ripulite da un grecale invasivo quanto salutare,
che faceva da contraltare alla rapida pianura e al mare, che spumeggiava in riva.
Mentre i rigori si facevano sentire in partenza, all'uscita della palestra dove il caldo raccolto dell'umanità mitigava la rigidità
dell'aria e il gelo alle mani e ai piedi si risolveva solo dopo alcuni chilometri, nel lungo tratto lungo la via del mare.
Questo anno, una ulteriore caratteristica della corsa si accentuava curiosamente e simpaticamente, l'andi-rivieni lungo la Bufalina,
attraverso le rive opposte, si risolveva in sberleffi tra gruppi e infragruppo, nel piacevole incontro tra chi risaliva e chi scendeva,
dove la dinamica dei rientranti costituiva motivo dialettico con la lentezza dei risalenti, a cui, com'è consuetudine, appartenevo.
E' la grandezza di queste camminate non competitive, dove prevale la competizione verbale e la grande comunione del movimento,
su quella fisica.
All'arrivo apprendiamo preoccupati che l'amico Roberto del Rossini è caduto, speriamo di avere buone notizie di Lui a breve.
Ora ci prepariamo spiritualmente e fisicamente all'impegno della 42 fiorentina, immersi negli oltre ottomila iscritti.
Ma sarà altra cronaca.
V° Senza Barriere
di Aldo Passetti
Il primo freddo non ha scoraggiato i molti podisti che si sono dati appuntamento a Viareggio per la "V° Senza Barriere" una marcia
che si svolge in prevalenza nella pineta tra Viareggio e Torre del Lago un percorso tutto pianeggiante, il massimo per chi voleva
fare un test in vista della "Firenze Marathon" di domenica prossima.