Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
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A Viareggio per la "VI Senza Barriere"
di Maria Luisa Tognelli

Dai continui saliscendi di domenica scorsa alla pianura di oggi 23 novembre, dalle alte colline della Garfagnana al mare della Versilia, ormai noi podisti siamo avvezzi a spaziare tra le bellezze di una natura varia e diversa come è quella della nostra regione, la Toscana, che riesce sempre e comunque a sorprenderci e a stupirci. Oggi siamo a Viareggio per la "VI Senza barriere" di km.3-6-12-18 ed il punto logistico è il Parco e la struttura Madri Plaza de Mayo e, almeno di prima mattina, è una giornata grigia e brumosa.
Partendo ci dirigiamo verso Marina di Levante percorrendo un tratto del ben noto Viale dei Tigli, finchè,volgendo a sinistra, ci ritroviamo nella zona dello Stadio per proseguire verso la marina e percorrere un bel tratto dell'ampio Viale Europa.
Qui da una parte stabilimenti balneari, dall'altra locali, bar, ristoranti, luoghi di attrazione ora chiusi e solitari, ma sicuramente pieni di vita e di animazione d'estate, sia di giorno che di notte. Arrivati in fondo al suddetto Viale troviamo un gruppetto di marciatori dei "4 Mori" : stanno aspettando l'ambulanza per il loro amico Renzo Guelfi che è caduto malamente battendo un ginocchio; purtroppo sono occorsi più di 30 minuti perchè arrivassero i soccorsi e con il freddo.... Non ci sono dubbi che quello dell'arrivo tempestivo dell'ambulanza costituisce un problema non indifferente da risolvere.
A questo punto dopo aver finito di percorrere la parte della marina trasformata dalla mano dell'uomo, entriamo nella zona più selvaggia costituita da dune sabbiose e da piante particolari come la jucca. Non molto dopo eccoci nella zona della Bufalina e costeggiamo, nei due sensi di marcia, un lungo canale per avviarci sulla via del ritorno rientrando quindi sul Viale dei Tigli e percorrendone un lungo tratto. A circa 500 metri dall'arrivo la Villa Borbone; quest' anno è aperta e, se lo si vuole, si può entrare per osservare più da vicino una delle opere di Lorenzo Nottolini che fu residenza di caccia costruita per Maria Luisa di Borbone. Oggi appartiene al Comune di Viareggio che la adibisce a manifestazioni culturali, incontri, congressi, concerti soprattutto nel periodo estivo.
Poco dopo la Villa siamo all'arrivo, contenti per la tepida carezza del sole che sembra ora volerci ringraziare per aver contribuito fattivamente all'impegno sociale degli organizzatori, dal momento che questa è una marcia di beneficenza.

Trasparenze e rigori viareggini
di Claudio Cecchella

Viareggio 2008 ha conservato la sua tradizione: ultima manifestazione in calendario prima della maratona fiorentina, con i podisti a rincorrersi secondo ritmi inconsueti per una tapasciata non competitiva, al culmine di una preparazione, che per me è sempre scarsa, contraddistinta dall'inverno, con le sue trasparenze e i suoi rigori.
Le trasparenze erano tutte all'imbocco del viale a mare, dopo il lungo canale della Bufalina, che segna il confine tra la provincia di Lucca e Pisa, nell'apertura dell'ampio scenario dell'arco alpino delle Apuane, ripulite da un grecale invasivo quanto salutare, che faceva da contraltare alla rapida pianura e al mare, che spumeggiava in riva.
Mentre i rigori si facevano sentire in partenza, all'uscita della palestra dove il caldo raccolto dell'umanità mitigava la rigidità dell'aria e il gelo alle mani e ai piedi si risolveva solo dopo alcuni chilometri, nel lungo tratto lungo la via del mare.
Questo anno, una ulteriore caratteristica della corsa si accentuava curiosamente e simpaticamente, l'andi-rivieni lungo la Bufalina, attraverso le rive opposte, si risolveva in sberleffi tra gruppi e infragruppo, nel piacevole incontro tra chi risaliva e chi scendeva, dove la dinamica dei rientranti costituiva motivo dialettico con la lentezza dei risalenti, a cui, com'è consuetudine, appartenevo.
E' la grandezza di queste camminate non competitive, dove prevale la competizione verbale e la grande comunione del movimento, su quella fisica.
All'arrivo apprendiamo preoccupati che l'amico Roberto del Rossini è caduto, speriamo di avere buone notizie di Lui a breve.
Ora ci prepariamo spiritualmente e fisicamente all'impegno della 42 fiorentina, immersi negli oltre ottomila iscritti. Ma sarà altra cronaca.

V° Senza Barriere
di Aldo Passetti

Il primo freddo non ha scoraggiato i molti podisti che si sono dati appuntamento a Viareggio per la "V° Senza Barriere" una marcia che si svolge in prevalenza nella pineta tra Viareggio e Torre del Lago un percorso tutto pianeggiante, il massimo per chi voleva fare un test in vista della "Firenze Marathon" di domenica prossima.

Foto
Tutte le foto di Mario Pardella
Tutte le foto di Aldo Passetti