Agenzia Generale di Pontedera
ASSISAI s.n.c.
di Lorenzo Fontanelli, Marco Giannini, Diego Sassi e David Sbrana
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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Ecco a voi la XXXIII Marcia delle Ville
Ci siamo! Mancano ormai meno di 7 giorni all'appuntamento clou per l'Associazione Podistica Marciatori Marliesi, quello con
la Marcia delle Ville. Quest'anno la Marcia delle Ville si trasforma in un vero e proprio evento, degno delle pieugrave;
titolate maratone nazionali. Grazie alla concomitanza del sabato festivo ed alla collaborazione con altre associazioni
Marliesi, tutte raccolte sotto il nome de "La Corte", sabato 25 aprile una serie di appuntamenti di susseguiranno fin
a partire dal mattino. Si inizia con un check-up medico gratuito a cura del gruppo donatori di sangue Fratres di Marlia
per proseguire nel pomeriggio, a partire dalle ore 15,30, con una serie di convegni - tavola rotonda dal titolo "La
Salute del Podista" in collaborazione con il Dipartimento di Medicina Sportiva di Lucca. Si proseguireagrave; poi con
la premiazione del concorso di pittura aperto agli alunni delle scuole di Marlia e Lammari dal titolo "La Marcia delle
Ville". Proprio oggi pomeriggio la giuria si eegrave; riunita nella sala della circoscrizione n. 1 di Marlia per esaminare
i lavori e decretare il vincitore. Vincitore che sareagrave; reso noto sabato pomeriggio alle ore 18,30 alla presenza
dell'assessore alla cultura del comune di Capannori e di altre personaliteagrave;. I lavori pervenuti sono una quindicina
ed eegrave; bellissimo vedere come i bimbi delle scuole hanno interpretato il tema della Marcia delle Ville. I lavori
esposti nella sala della circoscrizione saranno visitabili domenica mattina durante lo svolgimento della marcia. Se ci
saranno le condizioni, i dipinti saranno esposti all'aperto per una migliore e pieugrave; agevole visione. Consigliamo
a tutti la visita della "piccola mostra di pittura" per ammirare la fantasia con la quale questi bambini hanno immaginato
la Marcia delle Ville.
A seguire un Pasta Party per tutti a cura dell'Ass. Autieri d'Italia Sez. Lucca e Garfagnana. Seguiranno poi i concerti
della Corale S. Cecilia di Marlia dal titolo "Correre sulle note...." ed del gruppo Clendematiz che ci allietereagrave; con
musica dagli anni '60 sino ai giorni nostri.
Ricordiamo a tutti che per tutta la giornata sareagrave; possibile acquistare il cartellino di partecipazione alla 33edeg;
Marcia delle Ville.
All'indomani l'appuntamento con la classica del podismo toscano, la Marcia delle Ville. Interessanti noviteagrave; attendono
i podisti della trentatreesima edizione. Su tutte quelle che interessano il percorso. Una volta lasciato il mercato, i podisti
raggiungeranno tutti la casa di riposo "A. Gori" di Marlia dove saranno salutati calorosamente dagli ospiti di "Casa Gori". Qui
il primo bivio tra i percorsi brevi (3,5 e 6) e quelli medio-lunghi. Si prosegue su un nuovo percorso che ci portereagrave;
dopo un piccolo guado all'azienda agricola di Pian di Casciana. Qui il secondo bivio tra i percorsi di 12 e 16 e quelli di
20 e 24. I primi due attraverseranno Villa Iolanda e subito dopo si divideranno. La 12 seguireagrave; il percorso classico,
la 16 invece prosegue su un nuovo percorso per circa 1,700 km. per poi rientrare sulla via delle Tese e raggiungere
Valgiano. I podisti della 20 e 24, ammirata Villa Iolanda ed attraversato un piccolo boschetto, entreranno in Villa del
Vescovo ed a seguire in Villa Orlando. Qui i due percorsi si dividono. La 20 prosegue su un nuovo percorso che attraversata
la borgata di Segromigno in Monte si dirigereagrave; verso Valgiano. E' qui che si incontrano le prime due importanti nuove
entrate di questa edizione. Il passaggio all'interno della Fattoria Mansi Bernardini (www.fattoriamansibernardini.it) ed a
seguire quello attraverso la Tenuta di Valgiano (www.valgiano.it) per poi ritrovare il percorso della Maxi. Altra noviteagrave;
il passaggio dei podisti della 24 attraverso l'azienda agricola - agriturismo "Colle di Bordocheo" (www.colledibordocheo.it)
famosa per la produzione di vini e di olio di ottima qualiteagrave;, non prima pereograve; di aver fatto visita a villa Mansi,
villa Torrigiani e villa Brughier. Presso il Bordocheo sareagrave; allestito il secondo ristoro e tutti i podisti potranno
degustare il vino e l'olio prodotti da queste terre. Cogliamo l'occasione per ringraziare la proprieteagrave; dell'azienda
agricola del Bordocheo per averci messo a disposizione i loro prodotti.
Da qui un nuovo tratto di percorso ci riporta sulla strada che da S. Piero a Marcigliano conduce a Valgiano, dove proprio nel
punto pieugrave; elevato del percorso il tracciato di 16 si ricongiunge con quelli di 20 e 24. Iniziereagrave; quindi la discesa
su Marlia disseminata da altre splendide dimore, quali villa Guinigi, La Specola, La Badiola, villa Reale, Grabau e Oliva.
Al mercato ad attendervi ci sareagrave; la banda musicale "La Campagnola" di Marlia ed il ristoro finale con le classiche torte
coi becchi. Pasta per tutti a cura del gruppo Alpini di Ponte a Moriano che come sempre si metteranno al nostro servizio per
aiutarci nel ristoro finale. Grazie ragazzi!!!
Non manchereagrave; la lotteria con bellissimi premi e, altra noviteagrave; della 33edeg; edizione, la possibiliteagrave; per
tutti di acquistare al costo di eeuro; 5,00 una maglietta in ricordo della manifestazione.
Sareagrave; infine possibile vincere un viaggio per tre persone di circa un'ora sulla mongolfiera del Comune di Capannori. Le
modaliteagrave; per la partecipazione all'estrazione non sono ancora state definite. Ci sareagrave; anche una fiera di
beneficienza a cura della Corale S. Cecilia di Marlia nei locali dell'associazione stessa.
Prima di salutarvi un paio di informazioni di carattere pratico. Pur nella difficolteagrave; di misurare al meglio i percorsi,
causa il passaggio da alcune ville private che aprono solo in occasione della Marcia, desideriamo farVi notare che i percorsi
di 16 e 24 chilometri ci risultano essere rispettivamente di km. 17 e km. 26.
A questo punto non ci resta che salutarvi e darvi appuntamento a domenica prossima per la 33edeg; Marcia delle Ville.
UNA "MARCIA DELLE VILLE" CONSACRATA ALLA STORIA
Tanti appuntamenti per una manifestazione che vanta un percorso unico e affascinante
Di Paolo Bottari
Sarà un'altra edizione da incorniciare, viste le premesse. Non si parlerà solo di sport ma di una manifestazione
più articolata e ricca di avvenimenti che renderanno piacevole l'ultimo fine settimana di aprile, a partire già
dal sabato quando in piazza del Mercato a Marlia si anticiperà la festa con un convegno sulla Salute del podista, poi
un concorso di pittura e una notte in musica, aspettando la corsa del giorno dopo.
La "Marcia delle Ville", come ha insegnato anche l'edizione record della passata stagione, non ha più confini e sta
acquisendo un suo ruolo particolare anche in campo nazionale, grazie alla passione degli organizzatori che in questi anni
stanno producendo un grande sforzo per promuoverla in ogni lido. E come non farlo, verrebbe da dire, con tutto "quel ben
di Dio" che i Marciatori Marliesi hanno a disposizione?
Effettivamente è vero. Non a caso, questa terra fu scelta in tempi molto lontani, oltre mille anni fa, come
residenza estiva da parte del marchese di Toscana che qua vi eresse un suo castello, trasformatosi poi, nel corso del
tempo, in un palazzo prima e in una sontuosa villa poi, per diventare infine la Villa Reale, la regina tra tutte le meravigliose
opere architettoniche di cui i territori capannorese e lucchese sono ricchi. Da sempre la Villa Reale di Marlia è stato
il fulcro attorno al quale ha girato, in tutti i sensi, la grandiosa macchina organizzativa dei Marciatori Marliesi, quando
ancora la manifestazione era semplicemente la "Marcia della Villa". Lei, la villa regina, non è mai mancata in oltre
trent'anni di onorata presenza nel panorama podistico di questa manifestazione.
Ma riprendiamo il nostro percorso a caccia di storia. Prima ancora di un vero paese, Marlia o "Màrila" o ancora "Marilla"
come si chiamava una volta, era un lembo di terra che emergeva dalle copiose acque del fiume Auser (il nostro Serchio) che una
volta vi passava alla volta del lago di Bientina. Qua, quando ancora una folta vegetazione aveva il sopravvento sul territorio
dove si trovava solo un piccolo villaggio di pescatori e cacciatori, il marchese di Toscana volle la sua residenza estiva, per
venire a ritemprarsi dalle fatiche del tempo. E proprio qua a Marlia, in epoche diverse, soggiornarono molti imperatori,
già prima del mille, tra i quali diversi rappresentanti della dinastia degli Ottoni che da questo castello emisero
importanti diplomi. Il clima, allora come oggi, quando il fiume fu regimentato, era uno dei più salubri, godendo della
mitezza che poteva garantire la vicinanza della piana con le vicine colline. Quel primo esempio di "colonizzazione" marchionale
fu seguito poi, nel corso dei secoli dalle maggiori famiglie nobili lucchesi che prese anche da un senso di imitazione e dalla
volontà di non essere seconde a nessuno, vollero erigere qua, a Marlia e dintorni, la propria villa. Quando soprattutto
nel cinquecento calarono i ricavi della lavorazione della seta, le grandi famiglie dei mercanti che avevano accumulato grandi
ricchezze, rivolsero i loro interessi, allo sfruttamento della terra, creando un nuovo fenomeno di infeudazione del
territorio. E il primo segnale della loro presenza, fu la costruzione di una grande villa attorno alla quale si sviluppava
la vita della campagna e soprattutto della gente dei campi che si metteva al servizio del signore per far rendere quei
terreni. E Marlia, grazie al proprio fiume, vantava un terreno molto fertile, che inisieme alla mitezza del clima, ne
fece la capitale delle ville della Lucchesia che nel settecento vi furono costruite in molti casi ex-novo e in altre ristrutturate,
dando loro una nuova bellezza. L'austerità del cinquecento, fu rimpiazzata dalla maestosità e la ricerca dei
particolari del settecento. E non a caso furono mobilitati i grandi architetti non solo per costruire delle residenze regali
ma anche per fare dei giardini all'altezza. Così ancora oggi si parla di grandi palazzi o ville, alla stessa stregua dei
rispettivi giardini, ognuno diverso, ognuno ricco di tanti spunti interessanti che meritano una visita e che in alcuni casi,
sono aperti al pubblico durante tutto l'anno ma in altri sono oggi residenza privata, la cui visita è quindi impossibile.
Ma per scoprire tutte queste bellezze, non rimane che partecipare alla "Marcia delle Ville", una passerella per questi gioielli
architettonici di cui questa terra è ricca e che oggi sono contese anche da ricchi imprenditori stranieri e un'opportunità
per il marciatore curioso che potrà in una sola volta visitare tante di queste ville, la maggior parte chiuse durante l'anno.
Come detto, il tracciato passerà dentro il grande parco della Villa Reale, nell'ottocento residenza della principessa di Lucca
e sorella di Napoleone, Elisa Baciocchi, che le conferì questo aspetto regale e qua i marciatori potranno apprezzare gli
accostamenti e la ricercatezza di specie floreali rare e soprattutto potranno godere della suggestiva visione della villa nascosta
da una fitta vegetazione che si affaccia e si specchia su un laghetto posto ai "suoi piedi". Ma nel parco ci sono altri angoli
molto belli che meriterebbero una visita, come il teatro di "verzura" che magari la fretta del marciatore farebbe dimenticare.
Usciti dalla Villa, annunciata come da copione, da un viale alberato, il tracciato rende visita, subito nei pressi ma in posizione
panoramica, alla villa del Conse, nascosta da un alto muro di cinta e corredata di un bel Ninfeo e loggiato, anche questa sede di
importanti incontri internazionali in un recente passato. Da qui al vecchio Osservatorio Astronomico della Specola, il passo
è breve. Un punto di osservazione eccezionale sulla piana di Lucca, da questo terrazzo privilegiato posto poco al di sopra
della Villa Reale e baciato dal sole. Oggi l'ex-Osservatorio è un apprezzato Agriturismo. Scendendo invece verso S.Pancrazio
troviamo la Villa Oliva, un bell'esempio di villa signorile con un grande loggiato e un parco in leggero pendio a ridosso delle
colline. Sempre qui vicino potremmo chiudere il cerchio con la Villa Grabau che già dal cancello d'ingresso, lascia
intravvedere un regale viale di accesso e la bella facciata del palazzo. Ma noi dobbiamo andare di fretta e quindi corriamo fino
a Camigliano dove troviamo la Villa Bruguier, posta ancora più in alto delle precedenti, molto suggestiva e nascosta all'occhio
dei curiosi dalla vegetazione e dal parco in leggera ascesa al culmine del quale spiccano le bianche fattezze di questa villa, un
gioiello che si specchia su queste colline, ricca di arte e di storia. Ma basta scendere poco più giù che un viale
di cipressi, ancora oggi maestoso e suggestivo, ci dà il benvenuto prima di arrivare a Villa Torrigiani, un'altra delle Ville
ricche di storia che oltre a sale settecentesche stupendamente affrescate, vanta un parco molto articolato e vario dove la vegetazione
e le opere d'arte si sposano in un bel connubio visivo che in estate si fa ammirare per i giochi d'acqua delle sue fontane. Ma non
c'è tempo per soffermarsi e allora via verso villa Mansi, forse la più conosciuta per l'uso anche recente che ne è
stato fatto per gli eventi di carattere internazionale che hanno riguardato il comune. Una villa ancora ben conservata, con un parco
molto curato, ancora una volta in leggero pendio, dove la natura e l'acqua disegnano angoli molto suggestivi. Ma ormai siamo nel cuore
delle ville e qui vicino troviamo anche Villa Orlando, un altro esemplare di villa settecentesca con lungo viale di accesso nel parco e
terrazza panoramica. Ma è già il momento di ritornare e allora di fretta torniamo verso il traguardo ma non possiamo fare
a meno di rendere visita alla Villa del Vescovo di S.Colombano, un'altra bell'esempio di storia e arte, residenza un tempo del vescovo di
Lucca ed esempio di come erano ripartiti gli spazi tra la Villa del Signore e le case della servitù. Ormai siamo vicini al traguardo
e quando appare piazza del Mercato è una festa di colori e suoni, con la Banda Musicale pronta ad accogliere i marciatori e i banchetti
dei marliesi ricchi di leccornie per ritemprare dalle fatiche. Ma in piazza la festa non è ancora finita e per tutta la mattina ci
sarà l'occasione per divertirsi. Ecco perché non bisogna assolutamente mancare.
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