A LIVORNO CON LA "V CORRI LUNGOMARE"
di Maria Luisa Tognelli
La decima marcia del Trofeo Tre Province, la "V Corri lungomare" organizzata a scopo benefico dall' "Onlus Livorno Donna , Salute & Cultura" ha visto un numeroso stuolo di podisti "esibirsi" lungo il litorale livornese con partenza dalla Stazione Marittima e giro di boa dopo Antignano, esattamente a Miramare. Bella la giornata con temperature ideali per una mattinata di sano sport all'aria aperta.
Dopo le iscrizioni nell'ampia sala affacciata sul mare che dava quasi la sensazione di essere a bordo di una nave, ci siamo avviati passando davanti alla Quadratura dei Pisani per attraversare il ponte girevole e giungere successivamente al Ponte Nuovo e poi a quello che fu lo storico cantiere navale "Luigi Orlando" ed avviarci quindi alla Terrazza Mascagni con il suo gazebo.
Qui la 6 km. è giunta al giro di boa; coloro che proseguono, lasciati sulla destra gli antichi Bagni Pancaldi-Acquaviva e sulla sinistra il maestoso Albergo Palazzo da poco restaurato, si sono diretti verso la chiesa di San Jacopo (ex lazzeretto) e quindi lungo l'Accademia Navale, vanto della città labronica. A questo proposito vogliamo aggiungere che più di cento allievi hanno partecipato a questa manifestazione portando una ventata di sana gioventù.
Arrivati alla Rotonda di Ardenza, nota tra l'altro per l'annuale mostra di pittura e scultura, ancora più meravigliosa ci è apparsa la vista del mare nella sua vasta ampiezza con le verdi colline sullo sfondo ed il salubre respiro salmastro ed il piacere della libertà Qui giro di boa per i podisti della media distanza. Dalla Rotonda in poi ancora lungomare vario e piacevole con i Tre Ponti, dove sfocia il rio Ardenza, e ancora la Scalinata e avanti ancora fino ad Antignano Miramare dove ha termine il percorso dell'andata.
Dopo uno sguardo verso il Romito abbiamo percorso a ritroso lo stesso tracciato con qualche piccola deviazione fino all'arrivo, gratificati dal "sapore di mare" e dall'aver contribuito con la nostra presenza ad aiutare una Associazione che ha un unico scopo, quello benefico.
Livorno donna
di Aldo Passetti
Livorno donna è ormai il classico appuntamento per coloro che in prossimità della maratona hanno la ghiotta occasione per fare un lungo abbastanza consistente aggiugendo l'utile al dilettevole in un percorso che ha offerto uno spettacolo che madre natura ha offerto a noi che abbiamo allungato qualche km dal percorso originale, alcuni sono arrivati fino a Quercianella e ritorno alcuni come noi e cioè il trio AlmaMassipassetti & Cinzia ancora alle prese con la sua bronchitella per la quale ha sofferto delle crisi di tosse, ma ci vuole altro per fermare IRON WOMAN. Così siamo arrivati fino al Romito, una pausa per rifocilarci e ripartenza per ritornare al punto di partenza, un buon allenamento in vista di impegni più tosti ma a noi non ci ferma nessuno nemmeno la suina figuriamoci un poco.
Il ritorno un poco più faticoso con il vento contro con Massi fido gregario che si è fatto il tratto finale con le bocce in mano (bocce che sta per bottigliette di acqua) che servivano la sua dolce mogliettina, che omo ragazzi, intanto da dietro rientravano coloro che avevano fatto il lungo più lungo, il primo che ci ha sorpassato e non poteva essere altri è stato sua ecc. il campione dei campioni SARTAMAGU' che per dare la paga al Ceck alla prossima maratona si allena anche la notte ed è così che lo vediamo in forma strepitosa, piano piano riusciamo ad arrivare alla ambita meta che ci fanno sudare ancora di più perchè il ponte che portava all'arrivo era inagibile ed allora abbiamo dovuto deviare da un altra strada facendo lo slalom tra venditori di pesce e auto in transito, e finalmente eccoci arrivati il piazzale vuoto ci dice che siamo praticamente rimasti in pochi e anche ci deve essere rimasta poca roba per ristorarci arrivano anche la Ballerini con il presidente CIMS e a questo punto si può anche chiudere bottega non ci sono altri sul percorso del quale mi rifiuto di dire qualche cosa meglio stendere un velo pietoso tutto quì.
Come è dimostrato dalle foto questa marcia ci ha riconsegnato due catorci di donne ridotte al lumicino a causa di questa influenza che non da tregua ma credo che questo sia un episodio isolato e per questo citando una famosa frase di Ettore Petrolini possiamo dire che :ritorneranno più belle e più superbe che pria, ...............bravo..........
........grazie.
buona settimana a tutti