Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
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Lucca di notte - 1° marcia del Trofeo
La Repubblica lucchese...
di Claudio Cecchella

La prima tappa, delle cinquantaquattro a cui è ispirato il prossimo calendario Cims 2009/2010, è questo anno “Lucca di Notte”. Marcia intensamente voluta dal Comitato, per la finalità benefica che la ispira e per la straordinaria bellezza urbanistica di questo gioiello della Toscana, conservata gelosamente a noi dalla cura dei suoi abitanti, come dalle ampie mura rinascimentali, che tanta parte del percorso hanno offerto.
Apprezziamo anzitutto il lavoro di Dante Giuntini, il Presidente del Trofeo lucchese e di tutto quel Comitato per debellare il malcostume delle partenze anticipate: giungiamo alle 19:45 quando ancora nessuno appare sul percorso, mentre lungo le mura nelle precedenti annate avevamo notato la lunga fila dei pellegrini delle non competitive già a processione...
Porta Elisa, discesa bacchettoni, dopo l’ingresso attraverso le secrete del bastione e via a correre con le redini abbandonate sui selciati e sui pavé dei vicoli della città medioevale con le sue case torri, delle piazze rinascimentali con i palazzi patrizi che fanno bella mostra, delle mura cinquecentesche con i loro viali alberati che aprono ai podisti le secrete degli ambienti destinati al ricovero dei cannoni alla difesa della Repubblica lucchese.
Il percorso si fa ancor più apprezzare per il sostare con maggiore attenzione in Lucca “di dentro”, ovvero all’interno delle mura, evitando i passaggi esterni – appena accennati – meno piacevoli per l’oscurità e il gran traffico della perimetrale.
La serata limpida e fresca fa il resto, come la luminosità tenue al di là dei Monti pisani che si intravedono dalle mura e l’intensità della luna piena che ci accompagna all’orizzonte, dilatata dallo spessore dell’atmosfera sul filo della pianura.