Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
Convenzione con l'AOUP
per la certificazione agonistica e non
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Castelfranco - 6° marcia del Trofeo
Pax romana...
di Claudio Cecchella

Domenica a San Rossore ho corso con il sorriso sulle labbra, anche quando nel lungo rettilineo finale avrei dovuto trasformare quel sorriso in una smorfia, tanto stridevano i tendini, come i binari al passaggio del tram, dopo 31 km, tra non competitiva e competitiva.
Il sorriso per essere riuscito, grazie al lavoro di un magnifico Comitato uscito dalle elezioni di novembre, a tenere strettamente unito un mondo, quello del podismo, troppo spesso diviso, nonostante che la posta in gioco siano due scarpette, un paio di mutande e una canottiera. Pensavo, mentre mi accingevo prima alla non competitiva con gli amici di sempre delle 3province, e dopo alla competitiva con gli amici di oggi del competitivo, pur nello spirito tapascionesco e goliardico che mi contraddistingue, ad alcuni episodi che fanno parte ormai della storia del podismo non competitivo interprovinciale.
Oggi all'alba si è visto lo sciorinare dei non competitivi con i competitivi, senza divisione razziali, pur nella consapevolezza della diversità nel concepire la corsa e le sue dinamiche, che vogliono organizzazioni e regolamenti diversi, orari e percorsi differenziati. L'orario dell 08:00 e il percorso in natura dei primi, l'orario delle 09:42 e il percorso asfaltato per le vie di Pisa, dei secondi.
E' stato motivo di soddisfazione, con l'augurio che il movimento podistico interprovinciale cresca in progressione geometrica e le occasione di correre insieme siano sempre più numerose.

SAN ROSSORE - Un paradiso per la fauna, la flora e ....i podisti.
di Maria Luisa Tognelli

Domenica 11 ottobre: dopo il temporale e le piogge di ieri c'era in effetti un po' di preoccupazione, ma le notizie meteo sono ormai così esatte che ci avevano rassicurato: domenica sarebbe stata all'insegna del bel tempo e così è stato.
Di buon mattino eccoci ancora una volta a San Rossore per la marcia (km.5-10-15) organizzata dalla Società "Per donare la vita onlus" o Gruppo Ospedalieri di Pisa e company. Si tratta logicamente di un'iniziativa a scopo di beneficenza ed i podisti, non c'è dubbio, sono sempre pronti a dare il loro apporto, come desiderano anche esser messi al corrente della consistenza dei contributi raccolti (come accade per Telethon). San Rossore ci accoglie dunque con il suo esteso e lussureggiante parco immerso nel silenzio del mattino, silenzio che noi marciatori rompiamo subito con il nostro allegro vociare, del resto siamo così numerosi! Partiamo, chi da solo chi con la consueta compagnia e inizia la parte più bella della giornata, una vera e propria "immersione" nel mondo della natura, fresca, pulita e generosa. Il profumo della terra ci inebria, il verde delle fronde distende i nostri nervi provati dal logorio della vita moderna, e dopo un po' ognuno tace per ascoltare se stesso e la voce del silenzio col suo diffuso ronzio. Così è stata la nostra marcia a San Rossore e siamo stati anche fortunati perché una decina, tra cervi e cerbiatti, ha attraversato il sentiero a pochi passi da noi; andavano quasi certamente ad abbeverarsi in un piccolo stagno poco distante. Altre presenze, meno suggestive e meno gradite dei cerbiatti, un numero rilevante di cercatori di funghi con i loro cesti, sparsi qua e là, a testa bassa, senza una precisa meta. Noi podisti invece una meta l'abbiamo sempre e i cartelli e le frecce ci hanno guidato anche oggi fino all'arrivo.