Ringraziamenti Pesticciata
dell'Asd Il Ponte
Domenica 13 Giugno si è svolta la 13° edizione della Pesticciata Bianco Gialla, manifestazione podistica non competitiva
valida per i trofei Pisano, Tre Province, Brevetto Stramarciatore. Organizzata con la solita maestria dal gruppo podistico
Il Ponte.
La base logistica per ritrovo, partenza/arrivo, ristoro ha accolto presso la Casa del Popolo de La Catena di San Miniato (PI) più
di 1.600 partecipanti che si sono potuti cimentare su percorsi per tutte le gambe viste le distanze da 3 fino a 35 km passando
per le intermedie di 6/12/15/20 e 25. Questa edizione sarà ricordata come la "marcia dei paperi" visto il tema adottato dal gruppo
organizzatore (una passeggiata a Paperopoli) e da quelli della "lunga" (km 35) per aver ricevuto l'ormai famoso attestato
di "Pesticciatore" e per aver attraversato la selvaggia Brentina.
La manifestazione, a giudicare dai complimenti ricevuti dai partecipanti, sta diventando un appuntamento sempre più apprezzato da
chi ama muovere i piedi. Muoverli sia per correre che per fare trekking (prevista infatti anche la terza edizione del Pesta Trekking)
o anche per fare una semplice passeggiata in bellissimi e "vergini" luoghi del nostro territorio allietati da rigeneranti docce e da
scenografie simpatiche e divertenti presso i numerosi ristori che, in questa stagione più che mai, servono a rendere meno dura la fatica.
Quest´anno abbiamo ricreato Paperopoli tra La Catena e i boschi di Collegalli, da Paperino e Qui Quo Qua a Paperon de´ Paperoni e il
suo deposito, da Amelia alla Banda Bassotti, da Archimede a Paperoga; abbiamo cercato di valorizzare le bellezze, spesso nascoste, del
nostro territorio dalla Tomba al Masso, dal Pulpito, al Pinocchietto (nomi e luoghi che, probabilmente, molti ne ignoravano l´esistenza
prima di ieri).
Tutto questo immerso tra le verdi colline della Valdegola, territorio ricco di storia e tradizioni, un territorio caratterizzato da
boschi, oliveti e vigneti, da borghi e castelli, pievi e fattorie, da vecchie tabaccaie e case coloniche restituite agli antichi splendori
attraverso sapienti restauri per finire con nuovi e superbi agriturismi. I famosi e longevi cipressi a vigilare sulle bianche strade in
sterro, ma anche sentieri e stradine immersi tra vegetazione mediterranea e castagni. La campagna coltivata e quella lasciata al volere
della natura con i suoi colori e i suoi profumi. I panorami sul Valdarno, sulla Chiecina. Un ritorno nei luoghi dei nostri nonni,
dove sono nate tante leggende, dove sono nati proverbi e detti popolari. Dove si facevano le feste sull'aia e si "pigiava" l'uva
con i piedi.
Il gruppo Podismo Il Ponte intende infine ringraziare oltre che tutti i partecipanti e tutti gli iscritti e amici che hanno aiutato
e permesso di realizzare la marcia tutti i proprietari che hanno consentito il passaggio su i loro terreni e coloro che hanno messo
a disposizione i loro impianti per ristori e punti doccia come al Lago di Moriolo e al Paradiso della Natura.
Un saluto particolare infine ai ragazzi della Casa di Ventignano che si sono ben comportati, meritandosi gli applausi dei presenti
e la medaglia ricordo. Una bella iniziativa che si ripeterà sicuramente in futuro.
Tutti dobbiamo incasinarci un po', prima di poter vivere....
di Giuliana Gallerini
Ed io in questo son la Regina, anzi, concedetemelo, The Queen....In memoria al buon Freddy ....
Il primo dolore percepito, infatti, fu vedere la mia collezione di Cd del grande King of the Queen, spiaccicata tra il completino
sudato, dismesso a Pontetetto, e l'acqua scrosciante che continuava imperterrita a piovermi addosso...
Eppure ero in auto....
Auto...era una parola poterla ancora chiamare così...
Il resto sarebbe anche noia, se me lo ricordassi, ma a parte lo sterile flash in cui mi spaiaccico contro un Jeeppone scuro
(poi non contenta ne ho impattato pure un altro), nella mente non trovo altro...ma, forse, è meglio così.
Vi risparmierò i dettagli, anche se, concedetemelo, vorrei ringraziare un paio di Cinzia e Massi che son stati con me...fin
all'ospedale di empoli...
L'immagine più divertente che conservo è sicuramente legata al dì dell'intervento, da qualche giorno ero allegramente sedata
e continuavo a sfracassare i cosiddetti a familiari ed amici lasciandogli le me ultime volontà...così, quella mattina, mentre,
venivo traghettata in sala operatoria,urlando:" Fatemi Cremare...Fatemi Cremare..." suscitando l'ilarita di tutto il personale
infermieristico, il chirurgo e l'anestesista litigavano animatamente:
Chirurgo)" se non facciamo l'anestesia totale io non la opero: rischio la carriera e lei le gambe"
Sono i momenti in cui apprezzi di poter far uso di sostanze stupefacenti....
Anestesista) "se le faccio la totale, ci sta che non si risvegli"
...Appunto che avevo detto:"fatemi cremare"
Alla fine mi hanno fatto l'epidurale, ovviamente sperimentando su di me un nuovo sondino di ultima generazione, un vero portento,
ma ancora non testato su nessuno...
L'inedto ruolo di cavia da laboratorio, in condizioni normali non mi avrebbe esaltato...ma...alla luce dei" FATTI" chissene
frega...ero "FATTA", pure io, come un caimano...
Il proseguo non è niente di diverso da... una normale disintossicazione...pardon.... una normale convalescenza, tuttalpiù solo
un po' sfigata dal punto di vista tecnologico: ho bruciato due PC in pochi giorni...
"Son cose che succedono"tutti tengono a rimarcare...
E poi dopo 63 giorni...LA PESTICCIATA
I 35 Km non corsi, non sudati, non maledetti, più belli della mia vita...
"Silvia non te la prendere se ti dico di andare piano, è la prima volta che risalgo in auto" dico alla mia bambina ....
"Mammaaaa non lo dire e basta... di andare piano"
Il cuore batteva come quando nelle gabbie attendevo lo sparo per iniziare 42Km...
Temevo di salire sulle quattro ruote e, soprattutto mi spaventava rientrare in quel mondo che è stato così tanto mio, ma che
adesso pare essere così lontano...
Ma abbracciare gli amici di sempre, anche se sudati, ha cancellato, per incanto tutte le paure...
Ho addirittura ricevuto l'attestato di gran Pesticciatore ad honorem, anche se per la verità il diploma sarebbe per Gallerini Giovanna...
Tutto sommato preferisco così, perchè mentre Giovanna percorreva con la testardaggine di sempre quei 35 Km splendidamente
impegnativi, io ricordavo la fatica il sudore e la voglia di arrivare che è servità e servirà ancora... per terminare
questa mia maratona, corsa non con le gambe(per ovvie ragioni) ma...col cuore...
E adesso dopo tanto incasinamento spero di tornare a vivere...
Giuliana
Ora ho un po' di PS:
Ps Grazie Silvia...l'adolescente più matura che io conosca e che, casualmente è anche mia figlia...
Ps Grazie a tutti ma veramente tutti per l'affetto che mi avete riservato, vi giuro siete stati determinanti...e anche se le parole possono
non rendere l'idea, la vostra presenza è stata come"un viaggio in macchina da bambina per andare al mare, guardando le colline di grano
maturo,con il cane affacciato al finestrino..."
Ps Metà Sartamagu' è scomparso... e valutando che lui non smette di mangiare neanche quando ha l'indigestione, il suo
dimagrimento, scartando il baco della tenia, può essere causato solo da un iperallenamento...Non è che si è
messo in testa di vincere la Pistoia Abetone???