Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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Lettera di Maria Luisa Tognelli

Sulle vacanze estive delle Tre Province
("...e non ci indurre in tentazione...")

Dopo la marcia-escursione di Levigliani del 18 luglio calerà il sipario sul Trofeo delle Tre Province e finalmente sarà tempo di vacanza. Ho detto "finalmente" a ragion veduta interpretando il desiderio di molti podisti che mi hanno chiesto di esprimermi in proposito anche per loro a riguardo del prolungamento del calendario nel mese di luglio. Questi infatti per molti anni hanno scelto il nostro Trofeo proprio per il suo calendario giustamente calibrato e caratterizzato anche da una pausa estiva sensata e salutare. Qualcuno potrebbe obiettare che siamo liberi di partecipare o meno alle marce estive, ma vogliamo subito sottolineare che non è la stessa cosa e questo è di per sé chiaro. La vacanza, o interruzione che sia, è sempre salutare per ogni aspetto della vita, sia dal punto di vista psichico che fisico e, a maggior ragione , per quanto riguarda lo sport specie nel periodo più caldo quando è necessaria la massima prudenza. Mi è stato suggerito anche di ricordare che nell'ambito familiare non tutti i componenti desiderano o possono praticare il podismo; di conseguenza è bene che durante le vacanze estive la famiglia possa ritrovare la sua unità nel tempo libero e rinsaldare così quell'amalgama che purtroppo oggi evidenzia tutta la sua fragilità. Anche questo è un punto su cui riflettere. E poi per non essere troppo seriosi, a ricordare che anche le cose più belle debbono avere una sosta, voglio citarvi un detto popolare che mi viene in mente per averlo sentito dire da un'anziana signora stanca della ripetitività di non ricordo che cosa: "E' bello l'organo coi dolci suoni, ma sempre l'organo rompe i...." Anche questa è cultura popolare, non vuole esser certo volgarità. Tornando comunque al tema del nostro scrivere, sappiamo bene che ci sono anche altri Trofei con calendari diversi dal nostro, probabilmente perché relativi a zone più fresche e ventilate o comunque ideati con motivazioni diverse o per la diversa tipicità dei podisti aderenti. Chi proprio non vuole fare una sosta, può, come sempre è stato, parteciparvi. Comprendiamo benissimo che siamo nell'era della globalizzazione e dell'omologazione a tutti i costi; ma cerchiamo, per quel che è possibile, di rimanere noi stessi e che qualcosa ci contraddistingua per non finire nell'appiattimento più totale. Del resto, per concludere concretamente, non ci accorgiamo di quanti podisti già da un po' di tempo mancano all'appello la domenica mattina? Buone vacanze a tutti e arrivederci a settembre con le Tre Province.