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6 Marzo 2011, Vorno - 33° marcia del Trofeo
Magia della parola
di Maria Luisa Tognelli
Ai nostri giorni scorrono spesso fiumi di parole, il nostro mondo sembra soffocato dal "bla bla bla", raramente però pensiamo alla magìa della Parola in grado di esprimere sentimenti, emozioni, gioia, dolore, entusiasmo, meraviglia, sgomento e mille altri moti dell'animo. A completare la parola esiste poi l'immagine, più concreta, più incisiva ed in grado di riportare alla mente momenti della vita, situazioni, quello che è stato e non è più, il nostro passato, il nostro vissuto gremito di affetti, di persone care. Ho affidato questi miei pensieri abbastanza intimi ed anche un po' sofferti a questi modesti versi che ora voglio "regalare" al sito delle Tre Province, visto che " il primo amore non si scorda mai".
IMMAGINE
E all'improvviso,come d'incanto sei tornato indietro, nel tempo. Il presente svanisce ed ieri è di nuovo oggi presente e vivo, ma di rimpianto carico... ed il bambino che vedi oggi è uomo e chi è vicino a te ormai non c'è più. Miracolo di un' immagine fissata per sfidare il tempo ma che presto si dissolve per svanire offuscata da una lacrima. Maria Luisa
Aquile Mattutine in Aldo
di Aldo Passetti
Eccoci quì a Vorno per la XXXVII Passeggiata tra i Boschi in quel di Coselli zona industriale, praticamente da qualche anno si è spostata la partenza dal paese di Vorno per vari motivi il principale era quello dei parcheggi, edizione odierna sempre con il massimo dei chilometraggi di 32 km che andava in vetta al Monte Serra e ritorno, per quelli come noi a corto di preparazione e sofferenti di anzianità rimanevano i percorsi intermedi di 12/16/25, dunque partenza ed è quasi subito salita un leggero saliscendi ci indirizza verso il paese di Vorno, paese di antiche origini medioevali situato nel sottomonte di Lucca dove i Lucchesi nonostante la loro conclamata tirchieria hanno quì costruito le loro ville che danno a questo antico borgo un disegno di insieme che sembra uscito da un quadro del rinascimento.
Aspettando un Altro Vento.
di Enrico Enock
Mi incammino.
Vorno
di Donatella Bragagni
E’ vero fuori è tutto grigio e nebbioso...per di più il ritrovo corsa è in piena zona industriale tutto cemento e macchina, ma che la cosa poteva assurgere una luce diversa ne avevo subito avuto il presentimento. La disponibilità immensa di Aldo, mi ha colpito.... e mi presagiva che tanta luce ci avrebbe accompagnato in questo giorno; è veramente stupefacente come nel contesto delle marce scopri una disponibilità che ormai diventa impossibile trovare nel quotidiano... La previsione si è presto avverata...Passano i primi 5 Km e piano piano si sale, e siamo accolti da un intenso cinguettio di uccelli che sembra ci inviti ad una festa: si chiama natura... Chilometri dopo chilometri si sale, ed alla loro musica si sostituisce la melodia dell’acqua del ruscello che sgorga, il sibilo del vento che ci racconta di storie fatta di tanti anime che vivono nel bosco, che lentamente divengono bocci, fiori, foglie, alberi...lentamente lentamente...come il tuo passo che sale sale ma maledettamente si sente libero e felice. La festa c’è davvero, la luce limpida, il verde degli alberi, il giallo oro delle mimose e di altri fiori, il ciach ciach del fango sotto il tuo passo.... Dove corri uomo, cosa rincorri il tempo... ascolta lo Spirito della natura, è lo stesso che trovi nell’affetto dell’uomo sincero e vero che ormai quasi non esiste più. Buona settimana. Aquile Mattiniere |
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