Proponiamo all'attenzione di tutti i podisti che domenica prossima hanno intenzione di partecipare alla marcia Per Donare la Vita onlus, inserita nell'ambito della 4° Mezza Maratona città di Pisa, uno spunto di riflessione.
L'obiettivo della manifestazione nella sua globalità trascende l'aspetto puramente sportivo, anzi lo sport è il veicolo di trasmissione di un messaggio più profondo che è quello della solidarietà, dell'appartenenza ad una comunità pronta a collaborare per sostenere chi è in difficoltà.
Vorremo che domenica, lo stare insieme si focalizzasse su questi pensieri:
- A Pisa, presso il presidio di Cisanello, nel nostro ospedale, opera un'equipe medica di alta professionalità, che grazie allo studio e alla ricerca dà speranza di vita "normale" a tante persone. Alcune sono salite alla ribalta della cronaca, come Tommaso, il bambino di quattro anni a cui è stato trapiantato il rene donato dal padre.
Oggi grazie all'intervento di quell'equipe può "correre" verso un futuro sereno insieme alla sua famiglia. Altre storie sono meno conosciute, ma vi assicuriamo altrettanto significative e toccanti;
- C'è il presidente di un'Associazione che si prodiga per favorire la divulgazione del messaggio della solidarietà e rappresenta un punto di riferimento per i malati che, in quanto lontani da casa, hanno bisogno di assistenza logistica;
- C'è un'Associazione, nata nel 2007, che da un anno lavora intorno ad un progetto ambizioso: raccogliere fondi finalizzati alla ricerca. Il progetto è quello di dare vita ad un laboratorio dove si studiano nuove cure per le malattie del pancreas, come il diabete giovanile;
- Infine c'è un gruppo sportivo che sostiene l'Associazione e dà il proprio contributo nell'organizzare quelle manifestazioni che danno visibilità a ciò che l'Associazione si propone.
Alla luce di queste considerazioni la corsa di domenica assume un valore particolare, siamo ben consapevoli che l'orario di partenza un po' anomalo per le abitudini di tanti di noi, può creare perplessità e disagi: partire tutti insieme alle 9:30 significa però testimoniare la condivisione di un progetto non solamente sportivo.
Tutti coloro che nell'ambito delle Tre Province, decidono di correre o marciare la 21 Km, non abbiano timori: avranno assistenza adeguata, fino all'ultimo marciatore. A tutti verrà riservato lo stesso trattamento, riguardo all'accoglienza, del primo arrivato.
Ringraziamo i tanti gruppi sportivi, che hanno collaborato all'organizzazione, senza di loro non sarebbe stato possibile dare vita alla corsa.
Il ringraziamento si estende a tutti i podisti che parteciperanno al nostro progetto e per una volta faranno un po' tardi a casa, siamo disponibili ad accettare critiche costruttive per migliorarci sempre.
Partiamo tutti insieme per realizzare una Grande festa.
Gli organizzatori della manifestazione