Ponte a Moriano pregi e difetti
di Aldo Passetti
Archiviata la bella marcia di Orentano arriva quella che per eccellenza era l'overture del trofeo tre province, Ponte a Moriano con i suoi ottimi percorsi sia dalla parte oltre Serchio che quelli che portano alla splendida abbazia dell'Angelo che in definitiva è stato il percorso per questa edizione con una prima parte pianeggiante e noiosissima e monotona per poi passare a una seconda parte in salita molto più impegnativa e spettacolare con il passaggio proprio vicinissimi a questa già citata Abbazia che vista cosi è veramente un gioiello incastonato sulla collina che sovrasta il paese da li in poi una discesa molto accidentata fino a Vinchiana per i chilometri finali, ecco in sintesi la marcia organizzata dalla croce verde con un buon dislocamento di personale lungo il percorso se la cosa si fermasse qui sarebbe stata una marcia perfetta ma purtroppo la nota dolente era proprio nel posto dove occorreva molta più attenzione e cioè l'arrivo ,non capisco è il secondo anno che si verificano queste cose nella zona ristoro una cosa veramente drammatica, lasciamo perdere la pasta fritta che dovrebbe essere un opzional per il sollazzo gastrico delle voraci formichine onnipresenti sempre e mai sazie, invece quello che doveva essere un ristoro vero e proprio era li posizionato in forma anonima gli ultimi arrivati non hanno trovato niente sia da bere che da mangiare una cosa triste ma la cosa più abominevole che i podisti si dovevano servire da soli per quanto riguarda il the e l'acqua dai bidoni lasciati incustoditi come è dimostrato da una foto che ho fatto a testimonianza di questo fatto. Certamene il fatto della igienicità dei ristori è un argomento che da molto tempo viene dibattuto perche molto importante mi meraviglia il molto il fatto che questa cosa sia di nuovo accaduta ad una marcia che è una delle più vecchie del circuito podistico amatoriale una cosa vergognosa, a buon intenditor poche parole
hasta la vista