Capezzano senza frecce
di Aldo Passetti
Dice che errare è umano ma perseverare è diabolico ,infatti a Capezzano non hanno
ancora capito come si gestisce una marcia podistica anche dopo vari richiami darte del CIMS per ovviare a alcune
mancanze che regolarmente sono caduti nel vuoto continuando con gli stessi errori il primo dei quali riguarda
il percorso segnato in maniera approssimativa tanto che in molti hanno sbagliato strada io mi sono ritrovato
in un cortile a Camaiore dove una gentile signora che stava stirando in un garage mi ha indicato la strada
per tornare a Capezzano dovo avere girato a vuoto per le strade del paese, incredibile come si fa a non capire
che oltre le frecce segnate in terra, bisogna mettere anche del personale a presidiare gli incroci più
difficili e usare molta più cartellonistica come segnaletica, poi la nota più dolente che mi è
stata riferita all'arrivo che ad un ristoro venivano riciclati i bicchieri usati che venivano sciacquati ad una
fontanella vicina e questo è un fatto grave.
Dispiace vedere una bella marcia così con un bel percorso panoramico alla qualle non viene data la giusta
attenzione per quanto riguarda il livello organizzativo molto scadente ,ma il trofeo va avanti e sabato a S.Piero
a Grado e domenica "Da quì a lassù" con la podistica Ulivetese.
Hasta la vista.