Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Il trofeo delle tre province fa tappa a Uliveto Con la sua edizione n °20 ormai la marcia denominata "Da qui a Lassù" è una classica di questo trofeo e interpretata dal gruppo organizzatore con lo stesso entusiasmo della prima edizione.
Uliveto un paese di poco più di 1000 abitanti che in certe occasioni, vedi la marcia podistica, si coalizza e buona parte degli abitanti si rende disponibile per dare una mano agli organizzatori insomma una sorta di un tutti per uno uno per tutti di romanzesca memoria, in settimana sono stato sul percorso con alcuni componenti il gruppo podistico e insieme abbiamo segnato i vari percorsi sulla parte alta, sinceramente devo dire che era una vita che non mi divertivo così, va bene si dura fatica e questo è scontato ma quando si è in gruppo non mancano gli sfottò e le molte battute che alla fine ti fanno sembrare il percorso una passeggiata domenicale carichi di cartelli colla frecce di carta e falci per tagliare l'erba, per la falce stendo un velo pietoso e per non tirarla per le lunghe diciamo che è stata persa in bosco anche se la verità è tutt'altra ma che è servita a creare quel buonumore che caratterizza questa marcia dall'inizio alla fine.
Non so se i km erano giusti so soltanto è stato tracciato con una pignoleria meticolosa per dare il meglio ai podisti partecipanti se era più corta o più lunga pazienza questo è il mondo delle tre provincie dove si corre si cammina si mangia e magari trovando all'arrivo persone cordiali e gentili come quelli della Podistica Ulivetese ad accoglierti con un bel ristoro imbandito di tutto punto, certo questo è e deve essere il nostro mondo che sia tre province o altro ma deve essere il mondo delle marce non competitive una risposta a coloro che vogliono la fine di queste marce per un tornaconto personale dove un non competitivo ci deve essere solo per pagare il prosciutto al competitivo di turno ma la risposta a tutto questo l'hanno data quelli della Podistica Ulivetese con il loro entusiasmo e la loro voglia di essere legati al mondo dei tapascioni domenicali in barba a falsi imbonitori tristi cassandre che si aggirano nei meandri oscuri dell'ipocrisia.
E non dimentichiamo lo sforzo successivo e cioè quello di mettere a tavola un bel poco di persone per gustare un buonissimo pranzo preparato dalle donne della Podistica, ma che si vuole di più, se poi anche il pomeriggio è all'insegna dell'allegria nonostante la fatica accumulata beh devo dire che a me questo piace e per questo li ringrazio per avermi regalato questa giornata veramente coinvolgente aspettando già da ora l'edizione del prossimo anno e se Belzebù non ci mette le corna spero di esserci, terminando posso affermare che tutto è andato bene se per qualcuno non fosse così vorrei citare una la frase finale del film "A qualcuno piace caldo" allorchè Tony Curtis si rivela come uomo a colui che lo aveva creduto donna questi senza scomporsi di rimando gli dice: In fondo nessuno è perfetto.
Buone corse a tutti