Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Che fatica la domenica mattina alzarsi ad ore antelucane per raggiungere i luoghi di postazione delle nostre marce! Non nascondiamocelo, talvolta rappresenta per noi un vero sacrificio, specie d'inverno, abbandonare il tepore accogliente dei nostri piumoni, ci sembra quasi una "forma di violenza", specie dopo una settimana d'intenso lavoro. Tuttavia non ci sono dubbi che quello che questa nostra attività-hobby ci offre è molto, ma molto di più di quanto talvolta a malincuore lasciamo. Vi sembra poco l'incontro con tanta umanità? Ognuno porta con sé una grande ricchezza, le sue caratteristiche, i suoi pregi, i suoi difetti, le sue difficoltà e sarebbe meraviglioso se ciascuno, uscendo dal suo piccolo egoistico mondo, riuscisse a condividere con gli altri gioie e dolori, non dimenticando che navighiamo tutti nella stessa barca della vita. A parte l'aspetto umano, specialmente oggigiorno importantissimo dal momento che spesso soffriamo per le varie forme di isolamento nelle quali la vita moderna ci costringe a vivere, che dire dei luoghi che attraversiamo, dei panorami, dei paesaggi di cui godiamo, del grande senso di libertà che respiriamo? E proprio per questo senso di libertà che amo più di ogni altra cosa così scrissi, quando correvo, e penso di poter scrivere ancora oggi che cammino.

Libera come il vento
corro tra le foglie ingiallite
del bosco
l'aria mi inebria nel fresco mattino,
silenzio attorno....
Posso ascoltare il mio respiro
ed il battito ritmato del cuore.

Libera come il vento
corro sull'asfalto grigio
delle strade;
le case ai lati emanano calore
che sa di focolare, di affetti tutelati.
Voglio immaginare che solo amore
ci sia tra gli esseri mortali.

Maria Luisa