Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Primo Maggio ed eccoci ancora a Montemagno all'ombra della villa Gaber, dove come gli altri anni è stato approntato il ritrovo di questa marcia che ci vede protagonisti insieme ai podisti del trofeo lucchese, nulla di particolare da segnalare se non il grande impegno del gruppo organizzatore L'Atletica Montemagno, che dalle prime luci dell'alba li vede già al lavoro per organizzare al meglio questa marcia.
I percorsi sono i soliti con lo stesso spettacolare panorama delle passate edizioni ma non per questo i podisti lesinano il loro impegno sulle rampe della salita che porta a Gualdo dove ad attenderci troviamo il sorriso degli addetti al ristoro e controllo un fornitissimo ristoro condito da tanta simpatia; è quello che ci vuole per proseguire lungo i viottoli che ci regalano spicchi di un paesaggio avvolto dalle nubi che ci hanno risparmiato dalla pioggia, e sulla via del ritorno lo spettacolo della natura ci accompagna fino all'erta finale ogni anno sempre più dura, forse l'età fa sentire le sue ragioni. Qualche foto alla villa dello scultore dove il satiro fa bella mostra di se con le sue grazie in vista per la beatitudine dello sguardo femminile e al termine la discesa che ci porta direttamente all'arrivo, dove una buona pastasciutta e un bicchiere di vino rosso ci accolgono con la loro prelibatezza insieme alla simpatia e spensieratezza degli organizzatori che sono stati perfetti nel gestire questa ennesima edizione della Sgambata di Montemagno, grazie per il loro impegno.
Buone corse a tutti