Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Stamani consegna dei cartellini ore 7,00! E' stata una bella idea del Comitato che d'accordo con gli organizzatori ha fatto anticipare di mezz'ora l'orario di consegna dei cartellini e di conseguenza anche la partenza di noi podisti che ci siamo risparmiati un po' di quel caldo afoso ed umido che non giova certo alla salute. Dopo aver attraversato alcune zone residenziali di recente costruzione ci siamo addentrati nei boschi delle Cerbaie che ben conosciamo, uscendone talvolta per percorrere zone di campagna piuttosto assolate, dove le stoppie dorate nelle distese di grano da poco mietuto facevano quasi "malinconica" mostra di sé; altrove lunghi filari di viti mostravano già i loro abbondanti grappoli non ancora maturi, ma molto promettenti. E ancora boschi e macchia mentre avanzando nel nostro cammino cercavamo quanto più era possibile riparo da quel sole di cui nel periodo invernale desideriamo invece insistentemente il tepore. Abbiamo sudato abbondantemente riparandoci di volta in volta a quel poco d'ombra che il percorso ci offriva di tanto in tanto, ora di qua, ora di là. Lo sappiamo benissimo, d'estate fa caldo, d'inverno fa freddo e noi umani, con tutta l'irrazionalità di cui siamo capaci, nonostante le nostre molte stagioni, continuiamo a ripetere quelle che sono delle ovvietà madornali dalle quali non riusciamo ad essere immuni. E qui mi fermo, perché sarà il caldo.... ma mi scappa la penna. La paura della disidratazione ci ha fatto bere abbondantemente e particolarmente gradito è stato il ristoro a base di fette di anguria, fresche ed ammiccanti, cui era assolutamente impossibile resistere. Dopo pochi passi siamo giunti alla rotatoria del Valico col suo fresco laghetto e quindi di nuovo nel bosco e di nuovo attraverso strade di campagna e zone residenziali fino all'arrivo al piazzale del supermercato, punto logistico della Società organizzatrice della marcia, il Centro Olimpia Tau di Altopascio che oggi ha ospitato noi podisti, come nei tempi antichi offriva ai pellegrini della Via Francigena, che di qui passavano cibo, assistenza ed ospitalità. Purtroppo devo accennare ad uno spiacevole episodio occorso oggi al momento della premiazione dei Gruppi: quando è stata la volta del Club 35 di Livorno, non essendo presente al momento nessun suo componente, si è presentata una persona che, spacciandosi per appartenente al Gruppo, ha ritirato il premio; e questa non è la prima volta che si verifica un fatto del genere. Pertanto è mia intenzione di far presente al Comitato cui appartengo l'opportunità di inserire nel Regolamento per l'anno 2013 una postilla che preveda, da parte dell'addetto al ritiro del premio, l'obbligo di mostrare agli organizzatori il personale cartellino elettronico per mettere fine a questo, chiamiamola con eufemismo, sgradevole furbata.