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2 Dicembre 2012, Ponsacco - 57° marcia del Trofeo
34° SGAMBATA MOBILIERI
di Maria Luisa Tognelli
Più fortunata la Podistica Mobilieri domenica 2 dicembre, la cui manifestazione si è potuta svolgere regolarmente e che ad un certo punto della mattinata è stata "baciata" dalla tepida carezza del sole. Solito affollamento all'interno del Circolo che a stento riusciva a contenerci tutti, mentre all'esterno fervevano i preparativi per l'arrivo, il ristoro e la premiazione. Abbastanza numerosi siamo partiti come sempre alla spicciolata: chi da solo, chi con il solito gruppetto di amici, chi con il più fedele amico dell'uomo. E chi corre e chi cammina, e chi saluta e chi rivolge la solita battuta, il nostro è un mondo assai variegato: Dopo aver superato il tratto asfaltato ci siamo addentrati ben presto nella zona de "I Poggini" costituita da viali e vialetti, luoghi molto consueti e cari ai ponsacchini che qui amano allenarsi o semplicemente passeggiare. Il fondo è ancora abbastanza asciutto, il tracciato è costituito da dolci saliscendi quando ci separiamo dai podisti della 6 km. Ben presto arriviamo all'Agriturismo San Martino, qui troviamo il primo ristoro ed il bivio tra la media e la lunga ed ancora brevi salite e discese tra zone piacevolmente panoramiche, belle con i loro tenui colori dell'autunno. Ma l'aspetto predominante della seconda parte è stato il fondo particolarmente fangoso, pieno di pozzanghere che in certi tratti occupavano tutto il sentiero per cui era praticamente impossibile evitare di andarci dentro "a mezza gamba", tanto che dopo i molti tentativi, liberatici dal timore di cadere o di sporcarci, abbiamo scelto di godere della piacevolezza di andare gioiosamente dentro le pozzanghere, quasi a tornare bambini. di Aldo Passetti34 volte Sgambata Mobilieri 34 anni su e giù per i Poggini e ci siamo goduti questa marcia su questi ottimi percorsi in ogni condizione di tempo ma sempre una bella marcia l'impegno dei Mobilieri è sempre al massimo e i podisti si trovano a loro agio su ogni percorso, ho scelto il percorso di 12 km che è risultato interessante malgrado le pozzanghere e il fango un bel su e giù su queste collinette dove non si deve lesinare l'impegno e dove ci si immerge in un paesaggio da fiaba lungo sentieri dove il generale inverno ha iniziato a depredare gli alberi dalle proprie foglie che frustate dal vento si adagiano sul terreno per farne un tappeto ai podisti che da li passano uno scenario che ti colpisce la vista si respira a pieni polmoni un aria che ti fa stare bene mentre il mio MP3 mi delizia l'udito con gli Heart Wind & Fire e la voce in falsetto di Philip Bailey con September rende magnifica questa atmosfera surreale, mi fermo un attimo osservo tutto intorno a me il bosco, i podisti, uno spettacolo senza paragoni è questa la foto che rimane impressa nella mia mente, 34 anni sono passati ma siamo ancora qui a goderci la bellezza di questa marcia, altri anni passeranno per dare alla nuova generazione di podisti la gioia di poter calcare e correre in questi luoghi cosi belli, grazie a tutti i componenti della podistica Mobilieri per la ottima organizzazione, buone corse a tutti |
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