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03 Marzo 2013, Vorno - 10° marcia del Trofeo
39° PASSEGGIATA TRA I BOSCHI DI VORNO
di Maria Luisa Tognelli
Dopo la bella festa di premiazione del Trofeo delle Tre Province di sabato 2 marzo, presso l'Hotel Galilei di Pisa, che ha visto premiati i podisti più fedeli di questo storico Trofeo, animata dal piacevole intrattenimento di due cantanti che si sono esibiti con canzoni veramente bellissime e capaci di toccare le corde più intime del cuore e con la partecipazione straordinaria della podista Eleonora, brava ed indubbiamente capace di sorprenderci, oggi domenica 3 marzo eccoci tutti a Vorno per la tradizionale passeggiata attraverso i suoi boschi. E' una splendida giornata e non fa neanche tanto freddo anche se al nostro arrivo i prati apparivano tutti bianchi per la brina. Ci viene comunicato che gli organizzatori hanno abolito il tracciato più lungo perché in alto c'è ancora neve e la cautela è sempre d'obbligo. Siamo numerosi, quasi ci avessero "sguinzagliato" dopo i piovosi giorno della settimana scorsa. Dopo la fatica dell'iscrizione all'interno di un capannone talmente affollato e stipato che chi riusciva ad entrare e ad avanzare dubitava poi di riuscire.... a riveder le stelle..., abbiamo iniziato il nostro cammino. Dopo un primo tratto pianeggiante siamo giunti in prossimità di quella che è una delle opere più interessanti di ingegneria idraulica dell'architetto Nottolini, l'Acquedotto, che ha suscitato l'ammirazione dei podisti evidenziando ancora una volta come le nostre marce possano costituire anche un momento di arricchimento delle nostre conoscenze. Abbiamo quindi attraversato una zona ombrosa e ricca di acqua che ci ha portati poi su sentieri abbastanza stretti e dissestati dove è stato necessario procedere con molta attenzione. Mentre avanzavo pensavo con tristezza a come, parecchi anni fa, affrontavo le salite di Vorno arrivando in alto abbastanza presto rispetto ad altri amici podisti che poi, con mio grande disappunto, mi superavano inesorabilmente in discesa! Beh, ma questo è un altro discorso.... non interessa a nessuno. Sali e sali attraverso talvolta ardui sentieri siamo giunti al ristoro dove si dividevano i tre percorsi più lunghi. Con la "12" siamo giunti ad una soleggiata strada asfaltata sulla cui destra si trova la sede di un Dipartimento meteorologico. Gli altri percorsi più lunghi sono arrivati a Prato a Migliori e ancora boschi a non finire in un paesaggio ancora dall'aspetto invernale: spogli i castagni, solo le felci in grado di sfidare i rigori della stagione e di imporsi alla vista. Infine per tutti una lunga corsa attraverso vegeti oliveti fino alla chiesa di Vorno, poi di nuovo su sentieri in un alternarsi di saliscendi fino a Coselli, località La Sorgente. Ristoro finale al termine di una bellissima passeggiata. di Enrico EnockSeminate nel Tempo. Scavate dal Tempo. Ferite del Tempo. Dedicata a tutti Coloro che ogni Domenica condividono la mia Fatica. Good Walking! Le Aquile Mattiniere. |
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