Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Ripercorrendo in parte con la mente, in parte realmente, qualche tratto della famosa “Pistoia-Abetone” che ricordo come una marcia dura per le alte temperature e le impegnative salite siamo arrivati a San Marcello Pistoiese, anzi precisamente a Limestre dove si trova il Dynamo Camp, un’oasi di pace e di verde nel cuore dell’Appennino Tosco-Emiliano, nella provincia di Pistoia, affiliata al WWF. Qui si attua la terapia ricreativa, infatti con finalità divertenti i ragazzi bisognosi di cure affrontano serenamente nuove sfide, conseguono progressivamente dei successi e prendono coscienza delle potenzialità di cui sono dotati. Noi podisti delle 3 Province siamo venuti qui per partecipare alle passeggiate organizzate dai volontari che gestiscono le varie attività del Campo e per contribuire fattivamente alle esigenze economiche che un’organizzazione del genere comporta. Qualcuno ha corso portando al polso il braccialetto verde per dare un contributo maggiore al Dynamo Campo che si regge soprattutto sull’impegno ed i sacrifici del volontariato. Ci siamo immersi nel verde di quell’oasi godendo dell’aria salubre, del silenzio e delle bellezze di una Natura protetta e rispettata rendendoci nel contempo conto delle varie strutture che rendono possibile la riabilitazione dei bambini e dei giovani che sono stati meno fortunati e che trovano un valido aiuto in questo centro. Certo non eravamo molto nunerosi; i km. per raggiungere San Marcello sono molti e con questi chiari di luna.... e poi non tutti sono propensi a guidare per lunghi tratti; comunque gli organizzatori ci hanno ringraziato sinceramente per la partecipazione. Tutto bene dunque, una giornata serena, conclusasi però per me al Pronto Soccorso di Livorno (Dio ce ne scampi e liberi!). Mi è già scappata la penna, come mi scappa ogni giorno quando osservo i nostri marciapiedi e ironicamente sostengo che il Comune, anzi i Comuni, son d’accordo con i vari reparti di ortopedia.... e mi propongo di protestare e fare chissà cosa! Al ritorno da San Marcello ci siamo fermati a Bagni di Lucca perché desideravo andare a salutare il locale farmacista con il quale nel 2000 a New York, insieme anche ad una ragazza di Ferrara, avevo percorso un lungo tratto della maratona. Non vi dico lo stato del marciapiede davanti alla farmacia, lastroni rettangolari di pietra sconnessi, una rovinosa caduta. In cuor mio ho subito pensato: ora denuncio il sindaco, ma, incredibile, il farmacista in questione è ora l’attuale sindaco di Bagni di Lucca! Questa volta il bel ricordo ha fatto sì che lasciassi perdere e poi il sindaco mi avrebbe detto “non ci sono soldi !” proprio come mi hanno risposto al Pronto Soccorso (dove sono entrata alle 19,20’ e ne sono uscita all’1,30’) quando ho detto che quello era sì un “soccorso”, ma non certo “pronto”.