Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Per fortuna le previsioni del tempo questa volta non sono state proprio esatte per cui noi abbiamo avuto tutto il tempo di fare la nostra camminata senza bagnarci o quasi. Così come ogni anno il giorno dopo Natale abbiamo affollato l'ampio spazio sempre più e meglio attrezzato della Sagra di Massaciuccoli ed essendo presente quest'anno anche il Trofeo Pisano eravamo abbastanza numerosi e senz'altro desiderosi di smaltire i chili accumulati con gli stravizi natalizi, sapendo anche che certamente non saranno finiti. Intanto nell'aria "circolavano" ancora gli auguri di Buone Feste, di Buon Anno, nella speranza tutta umana che il 2014 sia migliore del 2013! Siamo partiti per il nostro percorso avviandoci sulla bella pista ciclo-pedonale intitolata a Giacomo Puccini di cui l'anima insieme alla sue note sembra essere ovunque presente in questi luoghi nei quali amava praticare la caccia agli acquatici. Poi il tracciato si è allargato e tutto attorno abbiamo notato estesissimi campi tutti coltivati a cavoli di diverse varietà ed in buona parte protetti da un'alta recinzione che almeno mentalmente ci ha costretti a pensare "cavoli tuoi!"; annoto questo anche perché sentivo commentare: che bella zuppa toscana con questi cavoli, specie con quello nero gustoso e saporito!.... Come potete notare il nostro è un mondo vivace, senza troppi convenevoli, spontaneo e genuino per cui ognuno nei vari momenti e nelle diverse situazioni si esprime con spontaneità liberandosi per fortuna da quelle che sono le formalità che spesso gli ambienti quotidiani e lavorativi ci impongono.... Così cammina cammina siamo arrivati al primo bivio: la 3 km. completava il cerchio volgendo a sinistra ancora in pianura, mentre la 5 e la 10 proseguivano a sinistra attraverso un sentiero di bassa vegetazione e la 16 a destra per affrontare poco dopo la salita. Il fondo, che presentava tracce sempre più evidenti di una precedente asfaltatura, si faceva sassoso e talvolta fangoso. Dopo non molto ancora un bivio, la 10 prendeva a destra per avviarsi verso Balbano mentre la 5 proseguiva costeggiando, specie sulla destra, una folta macchia mediterranea nella quale spiccavano i corbezzoli dai rossi frutti ormai maturi ed ammiccanti. Successivamente siamo scesi sulla asfaltata e si è aperta davanti a noi la vasta piana lacustre, uno spettacolo singolare anche se piuttosto malinconico per il cielo plumbeo che la sovrastava. Così abbiamo terminato il nostro percorso ancora sulla pista ciclopedonale fiancheggiata dai tranquilli canali le cui acque riflettono sempre un mondo capovolto. All'arrivo gli organizzatori di questa "Marcia della Solidarietà e del Volontariato" ci hanno offerto un buon ristoro dolce e salato e ancora aria di festa, ma la pioggia cominciava a far sul serio; per fortuna anche i podisti della lunga erano quasi tutti arrivati.