|
Home >
Articoli e foto >
Articolo
20 Luglio 2014, Levigliani - 41° marcia del Trofeo
23° TROFEO MONTE CORCHIA
di Maria Luisa Tognelli
Domenica 20 luglio 2014: non possiamo assolutamente mancare all'appuntamento con il "23° Trofeo Monte Corchia"; attendiamo questa manifestazione con gioia da quando è tornata a far parte del nostro Trofeo. Levigliani del resto non è poi tanto più lontana di altre località che frequentiamo durante l'anno podistico ed è veramente un luogo meraviglioso, un'oasi di pace ai piedi del superbo Corchia (m. 1667) dove il verde cupo dei folti boschi e la roccia ce la mettono tutta per trasportarci con la loro mitica bellezza altrove, lontano mille miglia dallo sfacciato chiasso di quella che chiamiamo civiltà nella quale siamo immersi talvolta nostro malgrado. Molti di noi marciatori abituali veniamo a Levigliani addirittura la sera prima per godere di questa pace e tranquillità ed il paesaggio notturno è ancora più suggestivo e generoso. Comunque già dal primo mattino la piccola piazza, con lo stupendo monolite centrale di marmo bianco, ha cominciato ad animarsi di podisti che indubbiamente, con la loro presenza hanno cambiato l'aspetto abituale del luogo, tranquillo e silenzioso. Intanto gli organizzatori indaffaratissimi completavano velocemente i preparativi per permettere all'esercito dei pacifici sportivi l'inizio della loro "guerra a colpi di passi". Il percorso della 3 km., quello per tutti, aveva come direzione la Miniera dell'Argento vivo, la media per essere soltanto una 6 km. è risultata piuttosto tosta, infatti non sono mancate salite e discese alquanto sconnesse e impegnative. Bellissimi comunque i paesaggi; da notare che proprio su questo percorso si è verificato un insolito incidente che ha messo in evidenza come la stupidità umana non abbia limiti. Poco dopo il ristoro posto a Le Lame, un nutrito numero di frecce di un azzurro molto più intenso delle altre indicava una deviazione sulla destra, mentre la freccia giusta era stata cancellata con vernice scura! ...Quel sentiero in ripida salita sulla destra portava prima ad una abitazione e poi si perdeva nel bosco senza avere uno sbocco ... quindi tutti "marcia indietro". No comment. Siamo comunque giunti all'arrivo contenti e soddisfatti e il responsabile dell'organizzazione, senza colpa né peccato, si è scusato per questa "birbonata" (speriamo solo birbonata). Quanto alla classica 18 km. ovviamente meravigliosa la salita "zigzagante" delle mitiche Voltoline, l'arrivo al Passo dell'Alpino, con ampia vista a 360°, e poi la Foce di Mosceta, Puntato, Fociomboli ed il Passo Croce fino a Le Lame, poi una bella e piacevole discesa a conclusione di quello spettacolo che ci ha veramente "illuminati d'immenso". |
|