Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
Accordo Stato-Regioni
091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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23 Febbraio 2014, Massarosa - 9° marcia del Trofeo
42° CORRI MASSAROSA
di Maria Luisa Tognelli

Bellissima giornata e già l'aria è tepida e primaverile, in realtà per noi livornesi è "primavera a mare". Di buon mattino arriviamo a Massarosa, località Sterpeti, annuale luogo di appuntamento per la nostra marcia domenicale e nel piazzale dove parcheggiamo una grande mimosa fioritissima sembra darci il buon giorno con il suo giallo prorompente. Incontriamo i nostri amici, alcuni già pronti per partire, altri più tranquilli in vena di conversare; anch'io dopo un settimana faticosa mi soffermo a parlare con un collega marciatore livornese che ha messo in scena "La cantatrice calva" e "La lezione" di Ionesco che ho apprezzato moltissimo per il messaggio denuncia che lanciano, di un'attualità attualissima (permettetemi il gioco di parole). Pensate, a Parigi queste due opere sono così apprezzate che vengono rappresentate senza interruzione dal 1954 presso il teatro de "La Huchette". Intanto arriva il nostro presidente che mi chiama per la foto di gruppo del Comitato, ma siamo pochi e, quelli presenti, quasi meteore... si farà... Finalmente partiamo scendendo fino a trovare sulla sinistra il bivio della 3 km. Noi procediamo sulla destra iniziando quasi subito la salita che ci porta davanti all'Azienda agricola "L'Oliveta" per scendere poi sotto le arcate autostradali e risalire su viottola di campagna fino ad incontrare la deviazione della 5 km che scende verso la meta. Gli altri podisti proseguono attraverso una salita stretta fangosa e sassosa; di fianco a noi il bel campanile di Pieve ad Elici al quale diamo solo un'occhiata di sfuggita perchè è meglio guardare dove mettere i piedi: spesso anche il motocross rende i sentieri quasi impraticabili, ma forse questo non interessa a nessuno. Finalmente arriviamo in Via di Coli e Spezi e proseguiamo fino al primo ristoro; sulla destra ci appaiono l'ampia piana lacustre mentre sulla sinistra le alture di questa Versilia, minore ma non per questo meno bella. I nostri passi ci portano poi a Montigiano e qui insieme ai podisti della 18 iniziamo la discesa, prima piacevole, poi su sentiero sempre più fangoso e dissestato. Poi il tracciato si fa più tranquillo, ancor più sull'asfalto ora ben gradito perché avanziamo in sicurezza, si fa per dire, perché ogni tanto lunghe teorie di ciclisti mettono in pericolo la nostra incolumità. Eccoci finalmente all'arrivo: ci vengono incontro per dirci di controllare la nostra macchina, perché hanno rubato spaccando anche i vetri di diverse vetture... bella notizia! Ci vengono in mente i furti di Montuolo di tanti, ma tanti anni fa, ma questa è un'altra storia.