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27 Aprile 2014, Marlia LU - 22° marcia del Trofeo
38° MARCIA DELLE VILLE
di Maria Luisa Tognelli
Domenica 27 aprile appuntamento con la Marcia delle Ville. Indubbiamente dire Marlia è dire meravigliose dimore gentilizie, parchi dagli estesi verdi prati, fiori, fontane, ninfei e limonaie e quanto di più magnificente si possa immaginare, ma Marlia, a prescindere dalle famose ville, è di per sé bella perché si trova immersa in una amena campagna ricca di vigneti, di oliveti, di bosco, attorniata da verdi colline con un fascino tutto particolare che non possiamo non avvertire. La Marcia di Marlia è una grande festa paesana ed i podisti abituali, rispetto alle numerose famiglie con bambini, amici a quattro zampe ed ai turisti che numerosi affollano per questa occasione il paese, sono in realtà una piccola minoranza. La partenza è libera, anzi liberissima, e per certi aspetti questo è un bene per evitare l'eccessivo affollamento con tutti i relativi problemi. Quest'anno all'inizio dei percorsi per un lungo tratto non abbiamo trovato alcuna villa, ma ci siamo immersi nel mondo agreste affrontando anche saliscendi abbastanza consistenti, poi è stata la volta delle ville: la prima che abbiamo incontrata è stata Villa Rapondi. La famiglia Rapondi fu una delle più importanti dinastie nella Lucca del Medioevo; commerciava le sete specie con la Francia. Il loro nome è legato anche al celebre Volto Santo custodito nel Duomo di Lucca. Siamo quindi arrivati alla Specola, osservatorio astronomico voluto da Maria Luisa di Borbone; bellissima la sua posizione panoramica a 360°. Qui un complesso musicale ci ha deliziati con arie famose di film molto conosciuti. E' stata poi la volta della Badiola, tipico palazzo rinascimentale con enorme parco e giardino dagli alberi e piante secolari. E per finire la maestosa Villa Reale, un tempo residenza anche di grandi mecenati; bellissima anche la Palazzina dell'Orologio, il Teatro di verdure e il Viale delle Camelie. Questo quanto hanno potuto ammirare coloro che hanno percorso i 10 km. Certamente chi ha affrontato i percorsi più lunghi si sarà deliziato visitando Villa Guinigi, palazzo cinquecentesco che, situato abbastanza lontano dalla strada di Matraia, garantisce una grande riservatezza e tranquillità. Ed ancora Villa Bruguier, Villa del Vescovo, Villa Lazzereschi, Villa Orlando. E qui ci fermiamo perché ognuno potrà "percorrere" queste ville documentandosi e attraversandole con la fantasia. All'arrivo, dopo tante bellezze naturali e artistiche, una lunga teoria di stands ci ha dato la possibilità di deliziare anche il palato cominciando dalla "pastasciutta degli Alpini" per passare ai crostini dai gusti svariati fino ai dolci, e di tutto di più. |
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