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8 Marzo 2015, Cascina (PI) - 11° marcia del Trofeo 2015
39° DALL'ARNO ALLA VERRU'A
di Maria Luisa Tognelli
Domenica 8 marzo, per tutti, in maniera piuttosto disinvolta la "Festa della Donna" (perché ci sarebbe tanto da riflettere e commentare, ma questa non è la sede), Tre Province e Pisano si sono ritrovati a Cascina in Corso Matteotti per la "39^ Dall'Arno alla Verru'a". Nonostante l'ultimo avviso di cambiamenti del chilometraggio rispetto a quanto dichiarato nel calendario ho constatato che in effetti i chilometri sono risultati proprio quelli dichiarati precedentemente al momento della stesura del calendario suddetto. Bellissima giornata oggi, soltanto un po' ventosa, da fare invidia a chi invece dal tempo è stato penalizzato. Dopo le chiacchiere, i saluti e i discorsi vari siamo partiti puntualmente alle 7,30 e passato il ponte sull'Arno, giunti a Lugnano abbiamo trovato subito Federico, il professore, che indicava le deviazioni e proseguendo nel nostro cammino abbiamo trovato un cartello che indicava la deviazione della 6 km. a sinistra e il proseguimento della 10 a diritto. Scelto questo percorso abbiamo iniziato una discreta salita che ci ha portati molto presto al rudere di Villa Grandiana, in effetti assai pericolante per cui abbiamo cercato di accelerare; poi il sentiero è diventato sempre più sassoso ed erto in mezzo al bosco ed alla macchia mediterranea, ma con la vista allettante della Verruca che praticamente ci ha sempre accompagnati. Così passo dopo passo siamo arrivati al monte Bianco, mentre i podisti della 14 e della maxi spuntavano da un sentiero più in alto sulla destra. Effettuato il controllo è iniziata la discesa verso Pian di Noce con una più numerosa compagnia; sulla sinistra potevamo ammirare in mezzo al verde rigoglioso la solitaria rocca maestosa ed ammiccante. Siamo così piacevolmente arrivati in piano, a Noce e poco dopo al ristoro della Caparol dove abbiamo sostato brevemente. Ripreso il cammino, passato Lugnano, attraversato l'Arno, siamo rientrati in Corso Matteotti dove alle signore sono stati gentilmente offerti un ramoscello di mimosa ed un vasetto di miele. In attesa della premiazione abbiamo ascoltato le parole dell'Assessore allo Sport e quanto ha ribadito Giacomo Puccini a proposito dell'obbligo di avere un defibrillatore per qualsiasi attività sportiva o tipo di manifestazione anche se, come nel nostro caso (attività ludico-motoria-ricreativa) non occorre alcun certificato medico, fermo restando che ognuno è tenuto a prendere le dovute precauzioni per la propria salute. Lasciando per un momento le cose serie, ci siamo gustati il buon riso che ci veniva offerto. |
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