Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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12 luglio 2015, Stabbia (FI) - 42° marcia del Trofeo 2015
7° MARCIA STABBIESE - FRA PALUDE E COLLINA
di Maria Luisa Tognelli

Domenica 12 luglio, una bella domenica di piena estate, calda ed assolata: ma lo sapete, ve l'ho detto anche altre volte, le passioni sono passioni e quindi potevamo andare al mare e tradire il nostro calendario delle Tre Province? No, quindi tutti a Stabbia, provincia di Firenze, una località tra Fucecchio e Lamporecchio. E' bella Stabbia, o almeno a me piace. Qui la campagna ci accoglie nel suo periodo migliore, una campagna fertile, curata, generosa e possiamo dire che dopo il primo tratto di strada, arrivati alla chiesa, ingabbiata per i restauri dovuti per i danni provocati dalla tromba d'aria del passato settembre, ci siamo proprio immersi in essa, in un tripudio di giallo per l'ampia distesa di meravigliosi girasoli, che, quasi un inno alla vita e al sole, ci hanno accompagnati per un buon tratto. Siamo così giunti al Parco della Rimembranza e qui per la verità, quando ci siamo soffermati per il ristoro, ci siamo resi conto dello stato di abbandono in cui rispetto agli anni passati era il luogo. Certamente quando le zone vengono colpite da calamità naturali si provvede ovviamente prima alle cose più urgenti e poi, se ci sono i fondi... anche al resto. Abbiamo proseguito ancora tra abitato e campagna ammirando anche curatissimi orti; giunti al bivio la 6 km. proseguiva a sinistra, la 11 e 18 a dritto e successivamente, attraversata la provinciale e volgendo a sinistra, siamo giunti all'Agriturismo di Musignano per una discreta salita. Qui proseguire per la 11 o la 18 km.? La 18 volge a destra, la 11 a sinistra. Al nostro sguardo si impone il verde intenso di bellissimi ed estesi vigneti geometricamente disposti con la massima precisione; poco più in basso un contadino sta annaffiando il suo orto. Quanto lavoro, quanto sudore! Aspetti di una vita che ormai appartiene solo a quei pochi che amano ancora la terra lavorandola in religioso silenzio con tanto amore. Poi un sentiero in zona boschiva ci ha portati ad una discesa su asfalto fino alla via del ritorno e quindi all'arrivo. Qui il desiderio di tutti era quello di bere e reintegrare i liquidi perduti per l'abbondante sudorazione. Una marcia piacevole, una vera immersione in un paesaggio campestre, verde e panoramico. Domenica prossima paesaggi ben diversi, ci attende una vera escursione in montagna!


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