Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Anche quest'anno, con immancabile puntualità, Giove Pluvio (a differenza di molti podisti "purosangue") ha voluto partecipare a modo suo, tuoni e fulmini fin da sabato sera, al Marciagiro. Sparuta quindi la presenza di quei pochi sprovveduti capitati chissà perché in quel di Montenero. Si può azzardare una spiegazione: in effetti a sud dello Scolmatore i paesaggi sono scialbi, i percorsi ripetitivi fino alla noia, la pioggia bagna di più, il fango sembra colla le salite sono più faticose, le discese più pericolose. Occorre prudenza! Un particolare ringraziamento all'Accademia Navale di Livorno che con i suoi numerosi partecipanti, sana ventata di gioventù, ci ha fatto tornare il sorriso sulle labbra.

Non c'è proverbio più stupido, secondo me, di quello che dice "La Fortuna aiuta gli audaci"; secondo la mia esperienza di vita vorrei piuttosto correggerlo e dire "la Fortuna aiuta i furbacchioni..." Forse un altro proverbio non recita che la Fortuna è cieca? E' proprio cieca, sorda e forse anche muta, nel senso che non ha proprio nulla da dire. Domenica 15 febbraio è stata indubbiamente una brutta giornata, ma è anche vero che i podisti non sono per niente più quelli di prima... Comunque voglio ringraziare tutti i presenti al 43° Marciagiro, il fatto che fosse brutto tempo non mi ha permesso di verificare quanti sarebbero venuti in un luogo bellissimo, un "balcone benedetto sul mare labronico", scelto di proposito per cambiare e offrire ai podisti percorsi nuovi, panoramici e sicuri.