Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

22 marzo: mentre a Roma si correva la Maratona, noi podisti delle Tre Province avevamo appuntamento a Pisa, al CEP, presso il Circolo Arci di via Boccherini per partecipare alla "19^ Corri il Paese dei Cavalli". E finalmente gli organizzatori del Gruppo Due Arni sono stati premiati con una giornata che, se inizialmente mostrava un cielo grigio è poi finita in bellezza con un tepido solicello di primavera. Sì, proprio il sole della primavera, dal momento che questa promettente stagione è ormai iniziata. Partiti dal Circolo dopo aver ritirato i nostri cartellini, ci siamo avviati attraverso l'abitato per immetterci successivamente sul Viale delle Cascine dove, dopo un bel tratto, ci hanno salutato i podisti della 6 Km. i quali volgendo a sinistra si sono diretti verso Barbaricina per far ritorno alla meta. I podisti della 13 e della 20 km. hanno proseguito ancora lungo il Viale che porta all'ingresso principale del Parco; un tratto assai lungo, quattro km. abbondanti ai cui lati ci sono dei vialetti dove i cavalli con cavalieri e amazzoni amano allenarsi tranquillamente; nell'interno si intravedono tra il verde costruzioni che potrebbero parlarci (magari in inglese) del passato; sulla destra invece, campi e ancora campi. Finalmente siamo entrati nel Parco dove regnano sovrani la pace ed il silenzio. Finalmente siamo lontani dal frastuono al quale siamo talmente abituati da non accorgercene più. In mezzo al verde lungo i sentieri sterrati, notiamo i segni del disboscamento tanta è la legna sparsa dovunque. Procedendo notiamo anche evidente il passaggio dei cinghiali: la terra è tutta smossa e le zolle rialzate specialmente in vicinanza di piccoli stagni dove gli animali sono soliti abbeverarsi; questa volta non abbiamo però avvistato né daini né caprioli, ma insistente avvertivamo il verso del picchio ed il canto melodioso di molti uccellini. Abbiamo percorso in lungo e largo quella oasi di tranquillità, ma non potrei descrivervi i vialetti ed i vari percorsi perché tutti si somigliano; per fortuna le nostre amiche frecce ed i cartelli indicanti il chilometraggio ci guidano sempre a dovere; così dopo esserci fermati al 2° ristoro ci siamo avviati verso l'uscita secondaria del Parco, quella che sbuca un via delle Lenze e dopo un tratto di asfalto tra campi ed abitato siamo arrivati a sbucare sulla destra per procedere verso l'arrivo. La pastasciutta era pronta, calda e fumante, e molti hanno soddisfatto il loro appetito sostando piacevolmente. Attenzione! Vi ricordo che domenica prossima, 29 marzo, tornerà in vigore l'ora legale. Occhio agli orologi!