Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Domenica 24 maggio, dopo qualche anno di assenza, è tornata a far parte del nostro Trofeo delle Tre Province la marcia di Porcari, giunta alla 31^ edizione che ci ha predisposto ben cinque percorsi di km.3-5-12-17-20. Come sempre, il punto di ritrovo l'ampia Piazza degli Alpini fin dal primo mattino allestita all'uopo ed affollatissima di podisti, di bancarelle, di tutto e di più. Avviatici per via Romana est, dopo nemmeno un chilometro abbiamo trovato la prima deviazione ed i marciatori delle mini, 3 e 5 km., piegando sulla sinistra ci hanno lasciati.. Gli altri hanno proseguito in leggera salita volgendo, dopo un po' di strada, anch'essi a sinistra per imboccare Via delle Pollinelle dove ricordavamo di aver sempre trovato la casa del "cane maratoneta", ormai nel...paradiso canino; comunque poco oltre la foto e le scritte di un altro cane probabilmente "suo successore". Ben presto siamo arrivati ad una svolta a destra che portava ad una salita al termine della quale abbiamo girato a sinistra per portarci in direzione di Montecarlo, poi nuova deviazione: la 12 a sinistra, la 17 e 20 ancora a dritto. Bello anche il percorso della 12 km., amenissimo per l'ampiezza del paesaggio della fertile e rigogliosa campagna, per i boschi, per la corona di colline e montagne attorno. I due percorsi maggiori hanno avuto il privilegio di giungere a quella perla che è Montecarlo con i suoi tesori artistici, con la sua singolarità e, nella solita piazza, gli arcieri a lanciare contro i podisti non pericolose frecce, ma fazzoletti di carta, naturalmente.... Regina, sponsor della manifestazione. Nella discesa i percorsi si sono poi unificati per giungere al Ristoro, un tempo La Legge, ed ora allestito in uno spiazzo erboso dopo l'attraversamento della provinciale: e qui "pancia mia fatti capanna...": farro, golosità varie, acciughe, salsicce, buccellato e così via. Anche il tratto che ci ha portati al tradizionale, mitico "Caffè di Robertino" ha subito modifiche risultando ancor più piacevole tra ampie distese di verde e boschi. Anche da "Robertino" tentazioni e golosità di tutti i tipi, a parte il caffè...con panna, succo di mela etc.: chi è passato di lì non può dimenticare. Ultimo sforzo la salita alla Rocca, dove la consueta scritta a lettere cubitali "PORCARI CORRE" sembrava ringraziarci e darci appuntamento per il prossimo anno. Ma per finire non posso trascurare un particolare molto importante di cui vi ho molto parlato nelle precedenti edizioni: molto fortunati quei podisti che nel loro cammino hanno goduto del "materno abbraccio" della meravigliosa, annosa quercia.