Agenzia Generale di Pontedera
ASSISAI s.n.c.
di Lorenzo Fontanelli, Marco Giannini, Diego Sassi e David Sbrana
Piazza Martiri della Libertà, 16 56025 PONTEDERA
tel. 0587 53432 fax 0587 54284
E-mail: assisai@sai-pontedera.it - assisaisnc@pec.it - 58400@unipolsai.it
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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28 Febbraio 2016, Massarosa - 10° marcia del Trofeo 2016
44° CORRI MASSAROSA
di Maria Luisa Tognelli
Non meravigliatevi, ma ho proprio l'impressione che Giove Pluvio ambisca ad accaparrarsi il
“Trofeo di Supertenace” dal momento che quasi sempre, o comunque molto spesso, la
domenica piove, piove ...o tira vento. Oggi 28 aprile tutti a Massarosa, anzi a Sterpeti nella
zona verde ed ombrosa dove d’estate si svolge la Sagra della Ranochiocciola; ho detto tutti,
ma in realtà eravamo davvero pochi, perché con l’Allerta “arancione” molti podisti hanno
avuto paura e sono rimasti a poltrire in attesa del bel tempo o hanno fatto scelte diverse,
magari recandosi in località più vicine alle loro residenze. In effetti l’Arno ed altri corsi d’acqua
facevano paura, tanto il loro livello era alto. Siamo partiti in direzione di Viareggio per deviare
poco dopo per Via delle Valli affrontando una salita piuttosto impegnativa, prima in mezzo
all’abitato, poi tra gli olivi; dopo poco il bivio della 6 km. Giunti in via delle Piastrelle abbiamo
poi proseguito per la a noi ben nota Via di Coli e Spezi lasciando sulla sinistra il piccolo borgo di
Luciano immerso nel silenzio del mattino per continuare il cammino verso il Pitoro, volgendo
quindi sulla destra per Montigiano. Qui giunti i due percorsi più lunghi si sono divisi, la 18 a
sinistra, la 10 a destra. Dopo aver attraversato la zona delle villette di Montigiano il tracciato
ha portato i podisti ad affrontare una discesa piuttosto dissestata e a mano a mano sempre più
fangosa e pericolosa, tratto questo in comune anche con la maxi. In certi tratti la segnaletica
ha lasciato un po’ a desiderare. Non aggiungo altro dal momento che lo scarso numero di
partecipanti ha già penalizzato abbastanza gli organizzatori e questo ci dispiace.
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