Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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1 Maggio 2016, Camigliano (LU) - 20° marcia del Trofeo 2016
40° MARCIA PANORAMICA CAMIGLIANESE
di Maria Luisa Tognelli

1° Maggio Festa del Lavoro, o meglio, dei lavoratori, di quelli che il lavoro già ce l’hanno e di quelli cui auguriamo di averlo al più presto. Noi podisti delle Tre province, insieme ai “cugini” lucchesi, per l’occasione abbiamo festeggiato il 40° della Marcia Panoramica Camiglianese ed stata davvero una festa. Bellissima la giornata che all’inizio poteva sembrare incerta, ma il sole l’ha avuta vinta ed abbiamo goduto di paesaggi e panorami veramente splendidi durante tutto il percorso. Madre Natura in questi luoghi ha dato il meglio di sé, ma siamo rimasti estasiati anche dalla bellezza di quella che è la villa più scenografica e rappresentativa del Barocco toscano, la cui facciata è preceduta da due lunghe file di cipressi, la Villa Torrigiani. Splendido il parco con meravigliosi giochi d’acqua, all’interno gli originali affreschi sono di Pietro Scorzini. Villa Torrigiani appartenne alla potente famiglia dei Bonvisi, poi fu acquistata dal marchese Nicolao Santini ed è ancora abitata dai suoi discendenti. La nostra marcia è cominciata proprio con il lungo ampio viale che porta alla Villa che però abbiamo potuto ammirare solo all’esterno; poi, volgendo a sinistra, ci siamo incamminati alla volta d Segromigno su comoda strada asfaltata, finchè siamo giunti alla deviazione tra la 5, la 10 e la 18. I podisti della 5 km. hanno continuato il loro percorso procedendo a diritto, mentre quelli della 10 e 18, volgendo a sinistra hanno intrapreso in salita un piacevole sentiero sterrato di macchia mediterranea, ai bordi del quale già si mostrava prepotente lo splendido giallo delle ginestre in fiore; un po’ faticosa la salita che poi ci ha portati a sboccare su strada asfaltata. A questo punto, volgendo a destra un’agile discesa ci ha portati a S.Andrea in Caprile, ammirando dall’alto la piana sottostante su cui si innalzavano anche alcune colonne di fumo bianco delle cartiere in attività. Da S.Andrea siamo giunti a Tofori e vicino alla parrocchiale, in posizione panoramica, un gradito ristoro, gradito veramente, perché con il primo caldo cominciamo sudare ed abbiamo bisogno di bere. Dopo, passata la chiesa di Tofori, abbiamo continuato per la via omonima anche su tratti sterrati in discesa, alternati talvolta a brevi salite e così quasi fino all’arrivo, ammirando ancora la bellezza dei luoghi, l’accuratezza delle villette e dei giardini. Abbiamo apprezzato inoltre i vigneti e gli oliveti, la parte lasciata alla spontaneità di madre natura, veramente generosa in questi luoghi, per cui non ci meravigliamo che gli stranieri si innamorino di questa bella Toscana che noi non sempre apprezziamo adeguatamente dando tutto per scontato. Complimenti agli organizzatori che hanno voluto festeggiare come si conviene i 40 anni della loro manifestazione!

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