Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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3 Luglio 2016, Levigliani (LU) - 37° marcia del Trofeo
25° TROFEO MONTE CORCHIA
di Maria Luisa Tognelli

Venire a Levigliani per il Trofeo Monte Corchia per molti podisti è sempre stato entusiasmante, tant’è che quando ci fu l’interruzione fummo veramente dispiaciuti e sperammo nel rientro; questo miracolo è avvenuto e quindi, come ho letto nel depliant, nell’introduzione del presidente Stefano Luperi, auguriamo di cuore di arrivare a festeggiare il mezzo secolo di questo speciale Trofeo. E’ la magia dei luoghi che attrae, la bellezza dei paesaggi, il silenzio gioioso della Natura che ci porta a pensieri profondi ed intimi, è quel potersi fondere e confondere con essa, senza i traumi quotidiani in un mondo che sembra accoglierti con serenità e con tanta brava gioventù. E che dire dei percorsi? Le mitiche e zigzaganti Voltoline ci portano al Passo dell’Alpino (1080 m.slm) aprendo ed allargando a poco a poco il panorama che, raggiunta la cima, si apre a 360°: davvero il massimo ed una breve sosta è d’obbligo prima di proseguire. Il cammino ci porta quindi in leggera salita verso il Rifugio Mosceta (Del Freo) m.1170 slm.; quasi misteriosa in questi luoghi la natura selvaggia che porta il pensiero verso la Tana dell’Omo Selvatico; successivamente si scende verso Puntato ed è stupendo immergerci in quei bellissimi luoghi e godere del silenzio profondo, interrotto talvolta durante la nostra marcia soltanto dal vociare dei podisti più “monelli” cui piace scherzare e ridere; del resto un modo come un altro per scuotere di dosso la serietà alla quale sono costretti durante la settimana lavorativa per i ruoli che ricoprono. Ma ecco che dopo Puntato si risale verso Fociomboli (1253 mm. slm) per ridiscendere a Passo della Croce (1120 m. slm):qui la fatica dell’ascesa è terminata, mentre nella 1^ edizione successiva alla ripresa del Trofeo, su suggerimento di qualche solerte “sedentario” di limitare l’asfalto, gli organizzatori avevano modificato il percorso nel tratto finale, inserendo tratti sconnessi ed ancora in salita. Ora siamo tornati ai vecchi tempi e così con una scorrevole e piacevole discesa si giunge nella bella piazzetta di Levigliani, dove l’accoglienza è assicurata da tutti i punti di vista; fresco vario ed abbondante il ristoro. Sinceramente per quanto riguarda la 6 km. qualche tratto del tracciato risulta sconnesso e piuttosto difficoltoso. Quest’anno, 25° anniversario siamo stati omaggiati con una simpatica t-shirt tecnica, che saremo felici di indossare ricordando la piacevole marcia.

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