Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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per la certificazione agonistica e non
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4 Settembre 2016, Ponte a Moriano (LU) - 41° marcia del Trofeo
44° SGAMBATA DEL PONTE
di Maria Luisa Tognelli

Domenica 4 settembre arriviamo di buon’ora (7,03) a Ponte a Moriano; alcuni di noi sono svegli e pimpanti per aver dormito abbastanza, altri, tornati tardi da “Lucca di Notte” hanno veramente “gli occhi tra i peli” (espressione toscana, comunque italiana, che ho imparato). Ed io che sono avvezza a dormire molto, sono piuttosto intontita, ma ben presto gli amici che incontro e che conosco da così tanto tempo da sembrarmi quasi parenti, mi fanno risvegliare e mi riportano alla realtà: Nel piazzale si fanno le iscrizioni, poco più in là un furgoncino fa mostra di bellissime e succosissime pesche, da un‘altra parte Roby con la sua motorizzata “bottega volante” ci attira con bistecche, formaggi, ricotte; davanti ad una finestra della Croce Verde dove si vendono i biglietti per beneficenza c’è una nutrita fila. Il nostro è un mondo vario e vivace, colorito ( e colorato, anche nel gazebo del nostro Comitato non si scherza!). Siamo come i colori dell’arcobaleno, anche gli “umori” si avvertono e non è sempre facile destreggiarsi; del resto, come mi ammonisce un proverbio spagnolo, “en la variedad està el gusto!”. Dopo le chiacchiere, gli acquisti, le iscrizioni si parte; molto gettonata è la 5 km. domani infatti con Prato c’è la finale del “triduo” e dobbiamo aver un po’ di riguardo per i nostri “mezzi di locomozione”. Partiti come ogni anno da via Vecchiacci, dove ha la sede la Croce Verde ci siamo avviati verso la Stazione Ferroviaria e quindi in direzione di Saltocchio passandone davanti alla chiesa e poi attraverso la campagna fino al bivio tra la 5 e la 10. Bella la campagna e soprattutto le Ville davanti alle quali siamo passati (Villa Ada, Villa Manetti, Villa Oliva, questa ultima particolarmente imponente e curata; pregevoli anche le altre). Il clima ancora decisamente estivo ha fatto sudare non poco, specialmente i podisti delle maggiori distanze certo non prive di salite; abbiamo avuto bisogno di molta acqua per evitare il rischio della disidratazione. Al ristoro la solita sempre gradita pasta fritta. Lungo il percorso non ho notato cartelli recanti il numero telefonico SOS; forse non li ho visti?

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