Agenzia Generale di Pontedera
ASSISAI s.n.c.
di Lorenzo Fontanelli, Marco Giannini, Diego Sassi e David Sbrana
Piazza Martiri della Libertà, 16 56025 PONTEDERA
tel. 0587 53432 fax 0587 54284
E-mail: assisai@sai-pontedera.it - assisaisnc@pec.it - 58400@unipolsai.it
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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9 Ottobre 2016, Giardino Scotto (PI) - 50° marcia del Trofeo
PER DONARE LA VITA
di Maria Luisa Tognelli
Domenica, 9 ottobre con partenza dal Giardino Scotto di Pisa alle 9,30’, si è svolta la marcia “Per donare la
vita”, la ludico motoria”contorno” della contemporanea Mezza Maratona. Camminare o correre per Pisa è
indubbiamente molto interessante e piacevole; chi mi conosce sa che io amo questa città nella quale ho
concluso i miei studi e sa quanto mi piace ammirare le sue opere d’arte; chi mi conosce sa anche che io
sono come un libro aperto: dico sempre quello che penso, è il mio modo leale e rispettoso verso il prossimo
anche se talvolta, purtroppo, non riesco ad essere sufficientemente diplomatica, ma falsa mai. Sono
presente in questo mondo dal 1973 senza interruzioni, ne conosco pregi e difetti....Vengo al dunque: non
me ne voglia nessuno: ritengo che il mondo competitivo ed il non competitivo, pur essendo le due facce
della stessa medaglia, è bene che corrano su due piani paralleli sì, ma ben distinti, senza interferenze di
sorta, proprio per garantire sempre collaborazione e benevolenza reciproca. Sono due aspetti della stessa
pratica sportiva, devono avere pari dignità. Anch’io da giovane ho voluto provare l ’ebbrezza della
competizione (avevo il tesserino Fidal con una società sportiva della Provincia di Pistoia) ma quando
tornavo alle mie marce domenicali ero ugualmente appagata e serena. Concludo ricordando anche che nel
passato, come presidente dell’allora Gruppo AIG Marciatori Livornesi, non accettai il mortificante ruolo
solamente esornativo cui il gruppo non competitivo sarebbe stato destinato alla Maratona della città
labronica. Questa mia opinione è anche quella di molti altri come, anche nell’ odierna occasione ho potuto
constatare.
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