Agenzia Generale di Pontedera
ASSISAI s.n.c.
di Lorenzo Fontanelli, Marco Giannini, Diego Sassi e David Sbrana
Piazza Martiri della Libertà, 16 56025 PONTEDERA
tel. 0587 53432 fax 0587 54284
E-mail: assisai@sai-pontedera.it - assisaisnc@pec.it - 58400@unipolsai.it
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091 del 5 agosto 2014 circa gli eventi sportivi
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Per prendere contatti con un gruppo DEU per il servizio di soccorso sanitario, gli organizzatori possono rivolgersi
al numero 347/6080273 valendosi di medici abilitati alla rianimazione ed all'uso del defibrillatore a costi calmierati
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per la certificazione agonistica e non
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12 Febbraio 2017, San Miniato (PI) - 8° marcia del Trofeo 2017
34° TROFEO CASA CULTURALE
di Maria Luisa Tognelli
Domenica 12 febbraio, ecco di buon mattino arriviamo alla singolare cittadina di San Miniato, il cielo è in parte coperto,
ma tutto ci fa prevedere una discreta giornata. Giunti al Circolo di via Pizzigoni, il nostro “amico” Roby, ormai frequente
presenza alle nostre manifestazioni, è già in postazione con il suo camioncino attrezzatissimo e pieno di golosità. Il salone
delle iscrizioni comincia a riempirsi ed anche al bar c’è grande animazione; l’animazione va poi in crescendo e si crea la
solita confusione per entrare, ma soprattutto per uscire. Quando finalmente si parte ci avviamo tutti insieme verso La Catena
e qui giunti la mini ha preso a destra in mezzo alla campagna per tornare all’arrivo, una vera passeggiatina. Tutti gli altri
tracciati volgevano a sinistra in salita per via Catena e quindi giungere a San Miniato alto nella zona dell’Istituto Carducci.
Ristoro ed ancora un bivio: la 12 e la 18 volgono a destra scendendo verso valle, la 6 prosegue per via Carducci,(dove convergono
poi anche gli altri percorsi), passa di fronte a Palazzo Grifoni e giunge in centro, a Piazza del Popolo. Da qui i percorsi proseguono
per via Battisti, e iniziano quindi per via A. Moro la lunga discesa verso l’arrivo. I podisti delle lunghe distanze, affrontando
diverse salite e discese, hanno attraversato una bella e varia campagna ed ammirato paesaggi bucolici. Dovunque volgessero lo
sguardo appariva loro, quasi guardinga, la Torre di Federico che invitava a pensare alle vicende del passato, alla storia di questo
luogo singolare e complesso. Come fondo ha prevalso l’asfalto, ben segnati i km. col numero SOS; all’arrivo vario e gustoso ristoro
e kiwi per tutti. Siamo così tornati a San Miniato Basso, lasciate le bellezze d’arte, i paesaggi ed i panorami nonché la piacevolezza
del muoversi in libertà, e ci siamo di nuovo immersi in una zona dove fervono le attività commerciali ed artigianali. E riprende
la solita vita.
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