Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

 
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26 Febbraio 2017, Sesto di Moriano (LU) - 10° marcia del Trofeo 2017
PASSEGGIANDO SULLA CLODIA
di Maria Luisa Tognelli "Febbraio, febbraietto...." sta per lasciarci ed oggi, domenica 26, ci siamo recati a Sesto di Moriano, ancora una volta, e come spesso ci capita un po' dovunque, sulle orme degli antichi Romani. Ma dove non sono stati gli antichi Romani? Quali sono le vie che non hanno tracciato e percorso? Oggi cammineremo proprio sulla via Clodia, una via che ci fa subito pensare alla Maremma, ricordiamo però che la Via Clodia fu anche la prima via della Valle del Serchio, la prima vera via della Garfagnana, ed i nomi della frazioni che incontreremo sui tracciati della marcia di Sesto a Moriano, passeggiando sulla Clodia, ce lo ricordano. Del resto ai Romani va attribuito un altro grande merito, oltre alle strade: la costruzione degli acquedotti per i rifornimenti idrici e quella delle cloache, tutte innovazioni di grande importanza, piuttosto trascurate invece dai Greci. La Via Clodia sulla quale abbiamo mosso i nostri passi, fu una via consolare molto importante, detta anche Via Clodia Nova (o Secunda), dal nome del Console M.Claudio Marcello che ne volle la realizzazione. Punto logistico della marcia la zona attorno alla Scuola al cui interno venivano consegnati i cartellini ai Gruppi e successivamente i premi individuali. Per tutti gli altri adempimenti, iscrizioni, ristoro, premiazioni il tendone all'aperto nello spazio della sagra. Piuttosto ridotti nel chilometraggio i percorsi, completamente pianeggianti quelli di 2 e 4 km. Già parecchi anni fa con la marcia di Ponte a Moriano, che un tempo era la prima del Calendario delle Tre Province, lasciato il versante sul quale spicca la bianca chiesa dell'Angelo, opera del Nottolini, percorrevamo le zone meno impervie e solatie del versante opposto dove oggi siamo tornati con altri organizzatori che penso possano ritenersi appagati per la bellissima giornata quasi prologo alla vicina primavera.

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