Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

di Maria Luisa Tognelli 19 marzo, “Festa del Papà”, ci ritroviamo a Migliarino per la “37^ Scarpinata Migliarinese”. E’ una giornata grigia, un po’ brumosa tant’è che per la via in qualche tratto troviamo accenni di nebbia, ma certamente la pioggia è scongiurata e questo è già molto positivo. Quando arriviamo al “Circolino 1912” non sono ancora le 7,00, ma il nostro gazebo è già piazzato. Tutto si svolge all’aperto dove si trova anche la postazione microfonica e così ci preoccupiamo subito di far annunciare che per la marcia di Quercianella di domenica prossima, nonostante ci sia il cambio dell’ora, l’orario rimane invariato; il cambio avverrà a Capanne. Ad un tratto c’è un po’ di inquietudine, un po’ di nervosismo tra i podisti, presto per fortuna torna la normalità. Abbiamo notato che è il secondo anno che gli organizzatori trascurano un particolare importante, quello di programmare anche il percorso della mini (2/3 km), distanza accessibile a tutti. Alla consegna dei cartellini c’è l’assalto ed una cosa è scontata; tutti vogliono partire subito. Naturalmente qui salite non ce ne sono, le montagne sono lontane, sullo sfondo! Camminiamo all’inizio attraverso una campagna ampia con colture tipiche stagionali per giungere al ristoro dell’Azienda Agricola e notiamo che, anche se è ancora abbastanza presto, noi podisti godiamo.... di ottimo appetito. Pochi passi dopo troviamo la deviazione tra la 5 che volge a sinistra e la 10 che volge a destra per proseguire nell’aperta campagna; alla successiva deviazione volge a destra su asfaltata per poi ricongiungersi con la 15 e giungere all’arrivo. La 15 prosegue invece lasciando la campagna per immergersi nella boscaglia, tra alberi di alto fusto e macchia mediterranea, dove regnano il silenzio e la pace. Il momento più bello è quando, con la 20, si giunge alle foci del Serchio dove l’atmosfera è quasi magica e l’aria del bosco e della marina ci inebriano fondendosi. All’arrivo un buon ristoro; anche per oggi abbiamo fatto il nostro dovere.