Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

di Maria Luisa Tognelli Domenica 26 marzo è tornata l'ora legale, quindi abbiamo dormito un'ora in meno e non ci sono dubbi che, anche se non ci facciamo più tanto caso, il nostro organismo subirà questo passaggio più di quanto immaginiamo. Il nostro appuntamento podistico è a Quercianella con la manifestazione della Pro Loco denominata "Quercianella walk" presso il Centro Sociale Culturale Famiglione; per questa domenica l'orario "podistico" è rimasto invariato; ci aggiorneremo con la marcia di Capanne. In realtà i nostri annuali calendari raramente ci portano verso sud, in territorio livornese; la parte del leone la fanno i Pisani con le loro numerosissime (e talvolta ripetitive) manifestazioni e quello che un po' infastidisce è che quando si preannuncia una trasferta verso sud, già un mese prima circolano queste domande: "ma dov'è? Come ci si arriva? Da che parte si passa?" Poi magari, dopo tante domande, si prendono altre più vicine e abituali direzioni.... Io che non so tacere, quando riesco a tenere la bocca chiusa non posso però evitare di pensare, non avetevelo a male, che alcuni desiderino sempre far le marce nella propria "aia"! Ricordino che ci sono anche altre "aie". Detto questo che dire della marcia di Quercianella? Chi vi ha partecipato è rimasto molto contento per i bei percorsi, per i paesaggi, la vista della marina che si scorgeva con il suo ampio respiro quando cominciavamo ad allontanarci dal luogo di partenza ed a salire, bellissima la Valle del Chioma. Certamente i percorsi non sono stati pianeggianti, caratterizzati da discrete salite e discese, ma gratificanti in mezzo al verde e silenzi avvolgenti e rilassanti: una vera poesia della vita, questa dose di serenità domenicale che ci permette di riprendere la quotidianità con uno spirito diverso, più sereno e tranquillo. All'arrivo gli organizzatori, no mi correggo, le organizzatrici ci hanno preso letteralmente per la gola con i loro saporiti crostini e di tutto di più. Tuttavia per il futuro si dovrà provvedere a posizionare ad ogni chilometro, o almeno ogni due, appositi cartelli con il numero progressivo della percorrenza ed il numero telefonico di SOS per eventuali soccorsi. Comunque una marcia che merita assolutamente di continuare.