Comitato Interprovinciale Marce Sportive (C.I.M.S.)

Pian di Coreglia attende i podisti dei tre Trofei Toscani domenica 25 giugno, come sempre, numerosi, ben distinti e distinguibili. Purtroppo appena usciti di casa brutta sorpresa: il cielo è completamente chiuso ed imbronciato, quasi minaccioso ed a mano a mano che ci avviciniamo al luogo di partenza la minaccia diventa realtà, comincia a piovere per sfortuna per noi, ma non certo per il problema della siccità. Comunque ben presto la pioggia cessa, tornano il sereno ed il sole ed almeno per i podisti la bella mattinata è assicurata. Le partenze sono piuttosto libere e protratte: si parte in direzione sud, opposta quindi a quella degli anni passati e ben presto si differenziano i percorsi dei 3-5-9 km. da quelli dei 14-20. Dopo la deviazione a destra della 3 km., la 5 e la 9 proseguono per via Fondo di Costa verso Ghivizzano Castello che viene raggiunto mediante una salita su selciato piuttosto impegnativa ed un po' scivolosa. Questo borgo con il suo storico Castello, che ci appare molto curato ed in bellissima posizione panoramica, ha incantato tutti quelli che lo hanno attraversato. Vi si accede attraverso una porta ad arco; dal X al XIV sec, fu feudo dei Rolandinghi e poi dei Castracane e rimase a lungo sotto la loro giurisdizione. La sua importanza crebbe soprattutto sotto Francesco Antelminelli ed in seguito, dopo alterne vicende, fece parte dello Stato Lucchese. Particolare la Torre del Castello, le chiese di San Pietro (antico tabernacolo) e di S.Antonio (fonte battesimale del '400). Queste alcune veloci notizie per chi può essere interessato. Tornando a noi la 5 km. ha attraversato completamente l'abitato percorrendo via David Camilli e così la 9 km. dopo un giro suppletivo. Bello il verde spiazzo sotto il Castello dove è posizionato il ristoro. Il ritorno si svolge su strada asfaltata, all'inizio immersa nel verde, fino all'arrivo. La marce più lunghe hanno offerto ovviamente altri panorami ed altri luoghi; comunque per tutti il trionfo del verde, dei fiori, della succosa frutta. E per finire la sosta del "bengodi" al ristoro degli Alpini ha concluso una mattinata piacevole e serena.